Ferrari delude, tra sfortuna e prestazioni mancanti

C’è veramente poco da recriminare in casa Ferrari dopo l’ennesimo piazzamento a punti dei due piloti. Anzi, a dirla tutta, non c’è niente da recriminare se  consideriamo che lo sviluppo della 150° Italia è giunto al termine, ora si lavora con quel che si ha. Ossia, un vettura mediocre.

La vettura non è in grado di contrastare la Red Bull nè tantomeno la McLaren, ora più in forma anche su piste sulla carta favorevoli alla Rossa. La monoposto di Maranello è nata male ed è cresciuta poco, in questa prospettiva il terzo posto in classifica è da “bicchiere mezzo pieno”.

Affaticato ma non affranto, Fernando Alonso ha risposto alle domande dei giornalisti nel post gara abbozzando anche qualche sorriso amaro, di chi è cosciente che le possibilità di vittoria sono poche e che dovrà pregare non si sa ancora quale santo per avere una vettura competitiva, in vista della prossima stagione. “C’era poco da fare, poi la safety car non ci ha di certo aiutati. Avevamo sei secondi di margine su Webber, ma lo ha chiuso con l’arrivo della vettura di sicurezza” ha spiegato lo spagnolo.  L’unica nota positiva alla Ferrari è la conferma di aver lavorato bene quest’anno sulla nuova frizione che consente, da ormai diverse gare, partenze a razzo. Oggi Alonso è passato nuovamente dalla quinta alla terza posizione, scegliendo anche la via esterna più sporca ma riuscendo a sopravanzare gli avversari. E dopo questo guizzo, gara tutta in salita.

Discorso diverso per Massa, davvero infuriato contro Lewis Hamilton per l’incidente avvenuto nelle fasi iniziali. I due avevano già avuto un diverbio a mezzo stampa nella giornata di ieri, quando Lewis aveva infastidito Massa in Q3. Oggi il contatto tra i due è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso, con Felipe che ha dichiarato: “Hamilton continua a non usare la testa! Avrebbe potuto causare un grosso incidente, non accende il cervello in qualifica, figuriamoci in gara. E’ necessario che la FIA prenda provvedimenti, potrebbe causare qualche grosso incidente di questo passo”.