Qualifiche Singapore: McLaren in seconda fila per la gloria
Guardando la classifica delle qualifiche del Gp di Singapore pare di vedere la stessa Classifica Costruttori, fatta eccezione per il sorpasso delle Force India sulle Lotus Renault. Lo Starting Grid del patinato gran premio notturno ha messo, ben ordinate, le monoposto dei team che occupano i primi 4 posti del ranking: Red Bull; McLaren; Ferrari; Mercedes. Le frecce d’argento britanniche (terzo Button e quarto Hamilton) puntano quindi a confermarsi prime degli “altri”. Dietro i due alfieri della Red (il solito Vettel alla sua 26esima pole in carriera e lo scudiero Webber), troviamo infatti Button e Hamilton, seguiti da Alonso, Massa, Rosberg e Shumacher.
I tempi di Jenson e Lewis sono scesi con regolarità, nel corso delle tre manche. Ma alla Q3 un problema al sistema di rifornimento ha bloccato l’anglo-caraibico ai box, impedendogli di provare l’ultimo assalto. Quando finalmente la benzina è entarta nel serbatoio era ormai troppo tardi per riprendere la pista. Anche a suo dire avrebbe potuto puntare alla prima fila. Regolare come sempre invece Somerset Boy, che agguanta un ottimo terzo tempo. Era stato proprio Button a lamentare un eccessivo sottosterzo durante la prima sessione: fastidio particolarmente odioso in un circuito così tortuoso come questo. Poi le cose sono andate meglio in Q2 e Q3. Nella prima parte della terza sessione Hamilton e il suo team mate si sono scalzati a vicenda dal vertice della classifica dei tempi. A sparigliare le carte è poi arrivato (ma non c’era alcun dubbio) il buon Seb Vettel, che ha piazzato il tempone.
Domani le McLaren dovranno rischiare. Partire bene per cercare di infastidire le due Red Bull (una loro parata sarebbe disarmante e noiosa), guardandosi dalle Ferrari, che partono subito dietro. In realtà infatti i piloti alle spalle di Vettel (da Webber ad Alonso) sono racchiusi in soli 142 millesimi.
La partita si giocherà sulla durata delle Pirelli supersoft (rosse), che arrivano a far girare anche oltre un secondo più veloci al giro. Buoni auspici per Button, notoriamente un gentleman con gli pneumatici. Ma anche Hamilton potrà dire la sua: in Q3 aveva girato su tempi di tutto rispetto anche con le gomme soft (gialle). Insomma è a loro che il pubblico non-Red Bull affida le proprie speranze di spettacolo: lo stesso Hamilton ha avuto a scrivere su Twitter: “Mi riterrei soddisfatto anche per un piazzamento nei primi 4. Non c’è niente da fare contro queste Red Bull!“.