Scatta l’allarme: GP d’India in ritardo con i lavori
La novità del calendario 2011 di Formula 1 è l’ingresso del GP d’India. Come lo scorso anno con l’allora debuttante GP di Corea, il circuito che ospiterà il prossimo 30 ottobre la terz’ultima tappa del campionato, lotterà contro il tempo per poter esser a disposizione nella migliore condizione possibile. Giungono infatti cattive notizie dal circuito di Buddh: i lavori sarebbero molto indietro rispetto alla tabella di marcia.
Il quotidiano spagnolo Marca ha sottolineeato come “il circuito non solo non è completo, ma è molto indietro nei lavori, così come successe lo scorso anno a Yeongam in Corea“. Le foto che circolano in rete mostrano come le tribune e i box non siano ancora completati e nemmeno l’asfalto è stato posato per l’intera superficie della pista. Gli organizzatori sono dunque alle prese con una vera e propria lotta contro il tempo per poter raggiungere un livello di completamento lavori soddisfacente per ospitare un importante evento come un GP di Formula 1.
Non ci sono state ancora smentite nè da parte degli organizzatori nè dalla FIA. Whiting aveva dichiarato di essere “fiducioso che il GP d’India raggiungerà il livello di successo sperato” ad inizio settembre. Nonostante ciò, sembra proprio che in meno di un mese gli addetti ai lavori del circuito situato a Greater Noida dovranno fare molte ore straordinarie di lavoro per poter permettere al Circus di metter le ruote sull’asfalto indiano. Lo scenario che attende dunque la Formula 1 il prossimo 30 ottobre sarà molto simile a quello trovato lo scorso anno in Corea: circuito incompleto e gru sullo sfondo.