Domenica agrodolce per la McLaren a Monza
Dovevano battere Vettel ma hanno sbagliato giornata, perché Sebastian ha vinto di forza in quel di Monza. Hanno raccolto comunque un buon risultato a Woking, grazie ad una gara aggressiva di Button, capace di tagliare il traguardo a soli nove secondi da uno scatenatissimo Vettel.
La partenza non è stata grandiosa per i due piloti McLaren, ma è lo stesso Button a raccontarci cosa è successo: “Ho avuto un problema alla frizione e mi è costato caro, perché sono scivolato in sesta posizione. Alla ripartenza, dopo la safety car, non riuscivo neppure a tenere il passo di Mark che era velocissimo e sono sceso al settimo posto”. Pochi giri e la gara di Button è cambiata positivamente: “A quel punto, sono entrato nel mio ritmo gara e ho approfittato del duello tra Lewis e Michael per avvicinarmi e superarli entrambi. Poco dopo ho raggiunto anche Alonso ed è stato bello ritrovarmi secondo e conquistare punti pesanti per la classifica costruttori. Nel complesso, abbiamo fatto una buona gara, seppur qualche piccolo problema c’è stato”.
Anche Hamilton ha avuto qualche problema, uno prende il nome di Michael Schumacher. Lewis ha ingaggiato un duello durato diversi giri e le ha prese da una Mercedes con una grande velocità di punta in rettilineo. Solo il degrado eccessivo delle Pzero Yellow Soft di Schumacher ha consentito ad Hamilton di poterlo superare. Ci ha fatto sorridere, invece, il team radio di Lewis in cui diceva alla squadra che Schumacher cambiava fin troppo spesso traiettoria. Il duello tra i due è stato comunque pulito, a parte qualche difesa al limite del sette volte iridato alla Ascari, ma mai oltre il consentito. E la direzione gara, a parte un paio di warning, non ha – fortunatamente – agito.
“Siamo stati un po’ lenti sul dritto oggi, per questo era difficile superare Michael, anche con il DRS attivato non ci si riusciva. Queste sono le corse. Pazienza, è andata così. Comunque il supporto che abbiamo ricevuto qui da parte dei nostri tifosi è incredibile, non vedo l’ora di tornare il prossimo anno, anche perché oggi non sono per niente contento del risultato”.
Laconico ed evasivo, Lewis non ha sicuramente gradito il trattamento ricevuto da Schumacher. Questa volta, non c’è stato Kers e DRS che teneva, il manico di quello davanti, unitamente al talento di chi stava dietro, ha rivitalizzato la gara monzese.