Domenicali: “Vettel non è ancora un leader”
Fernando Alonso e Michael Schumacher. Questi sono, secondo Stefano Domenicali, i due attuali leader esistenti nel circus della Formula 1.
In una recente intervista rilasciata alla Bild, il team principal della Ferrari ha difatti dichiarato che “In realtà, ci sono solamente due leader e sono Fernando Alonso e Michael Schumacher, non ne vedo altri e Vettel non è ancora un leader. È su quella strada, ma non è come Michael e Fernando. Lui è semplicemente troppo giovane e manca in esperienza”.
A rimarcare il proprio pensiero ha inoltre affermato: “Entrambi stanno lottando come leoni per portare i loro team al vertice. Si prendono cura dei dettagli ai quali altri invece non danno peso. Sebastian si sta avvicinando, però per adesso ci sono solo due leader”.
Nonostante non consideri ancora Vettel un leader, Domenicali non chiude la porta ad un suo futuro arrivo in Ferrari: “È troppo presto per dirlo. Dipende dai molti sviluppi che possono accadere nei prossimi anni. Attualmente non abbiamo bisogno di un leader. Ad un certo punto potrebbe succedere, così Sebastian è un candidato. Come detto non ce ne sono molti”.
Il team principal della rossa ha inoltre commentato, con un tono velatamente sarcastico, l’attuale stato di grazia della Red Bull: “Con tutto il dovuto rispetto, loro hanno un titolo e noi 16, dunque se la Red Bull fa la metà di quello che noi abbiamo fatto allora forse avremo un ripensamento. La domanda è chi abbia la base migliore. Non so se quel che è accaduto alla Red Bull dipende da una o due persone intelligenti. Per quanto ci riguarda, stiamo sicuramente costruendo una nuova Ferrari. E poi cominceremo un grande periodo”.
Parole di stima infine per la stagione di Michael Scumacher: “Non sentirete nulla di cattivo da parte mia. Sta guidando ad un livello molto alto; è la Mercedes che non è abbastanza buona. Se Michael fosse alla Red Bull o alla Ferrari, allora avrebbe probabilmente vinto delle corse negli ultimi due anni”.