Le novità tecniche viste a Spa

La lunga pausa estiva intercorsa tra il Gp di Ungheria ed il Gp del Belgio ha consentito alla maggior parte dei team di portare in pista notevoli affinamenti aerodinamici. La medaglia d’oro per la evoluzione aerodinamica maggiore va decisamente alla Toro Rosso.

La scuderia di Faenza, autore con Algersuari di un ottimo sesto tempo in qualifica, ha difatti portato un nuovo musetto anteriore, più alto, largo e sottile, di chiara ispirazione Mercedes GP. La finalità di questa vistosa modifica, che ha comportato il superamento di un nuovo crash test effettuato il 4 agosto, è volta all’incanalamento di un maggior flusso di aria nella parte sottostante della vettura tale da garantire un miglior funzionamento del diffusore.

Novità identiche in casa McLaren e Red Bull. Le due scuderie, infatti, stanno portando ormai da diverse gare affinamenti aerodinamici relativi alle prese dei freni posteriori. Nello specifico, il sistema sviluppato da entrambe le scuderie consiste nell’incanalare l’aria raccolta dalla presa freno all’interno del cestello al fine di garantire uno smaltimento più veloce dell’aria calda verso l’esterno e di aumentare il carico aerodinamico dell’ala posteriore in abbinamento all’estrattore soffiato. [Foto]

Novità di dettaglio anche per la Ferrari che con il solo Alonso ha utilizzato in prova ed in gara l’alettone anteriore già visto il venerdì in Ungheria. La nuova ala è dotata di un duplice profilo aggiuntivo in stile Red Bull sostenuto tramite due listelli metallici al profilo principale. Felipe Massa ha invece continuato ad usare l’ala già vista sin dal Gp del Canada.

Lavoro di fino anche per la Mercedes Gp. La scuderia tedesca ha difatti portato leggerissime modifiche all’ala anteriore consistenti in un deviatore verticale applicato al profilo superiore ed un nuovo sistema di regolazione dell’incidenza dell’ala, adesso posizionato nella paratia laterale in posizione superiore, anche se, a giudicare dalle prestazioni fornite in gara, i problemi maggiori dovrebbero essere risolti al retrotreno.

 

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