Sauber, la costanza è la chiave del successo
Da Spa Francorchamps si aprirà l’ultima parte della stagione di Formula 1: sette gare – solo due europee – in cui ci si gioca moltissimo. Per il team Sauber, l’importante è continuare nella serie di risultati positivi raccolti prima della lunga sosta estiva, con l’obiettivo di consolidare il sesto posto nella classifica costruttori.
In un ambiente come quello di Spa Francorchamps, ci sarà pane per i denti del Samurai di casa, Kamui Kobayashi: “Spa è un circuito davvero molto bello, uno dei miei preferiti. Ci sono un sacco di curve ad alta velocità che si adattano alla nostra vettura. Normalmente le temperature non sono molto alte lì, il meteo è sempre imprevedibile, un po’ come è stato a Silverstone, ma anche al Nurburgring e a Budapest. Potremmo avere un’altra gara molto difficile. In quel caso, dobbiamo rimanere freddi e cercare di prendere le giuste decisioni, allora sì che potremmo segnare un altro buon risultato”.
Sarà la prima volta a Spa su una F1 per Sergio Perez. Il messicano può vantare una bella vittoria in Belgio, sia in GP2 che quando correva in Formula 3: “Finalmente si torna in macchina, sono molto impaziente di correre in Belgio. Spa è un posto molto speciale. Credo che possiamo riprendere lo slancio che avevamo prima dell’Ungheria e continuare a far bene. Inutile nasconderlo, Spa è la mia pista preferita, perché amo l’Eau Rouge e le altre curve veloci. Per quanto mi riguarda, la pausa estiva ci voleva proprio, perché ho recuperato pienamente dall’incidente di Monaco che mi creava ancora qualche problema”.
Le venti curve del tracciato belga rappresentano una sfida non solo per i piloti, ma anche – e soprattutto – per le monoposto. Lo sa bene James Key, direttore tecnico del Team Sauber, che ammette: “Siamo impazienti di entrare nella parte successiva della stagione e di andare a Spa. Si tratta di un circuito da carico di deportanza medio-basso, ma molto dipenderà dalle condizione metereologiche che troveremo, davvero imprevedibili. Il circuito dovrebbe adattarsi alla nostra vettura, così come le gomme che porterà Pirelli. Abbiamo però ancora del lavoro da fare con la gomma media, con cui non siamo ancora abbastanza veloci. Avremo diversi aggiornamenti, principalmente sull’ala anteriore, oltre ad un nuovo alettone posteriore specifico per Spa. Siamo fiduciosi per una buona performance”.