Button festeggia con la vittoria il GP numero 200
Jenson Button non poteva aspirare a qualcosa di meglio per festeggiare la sua duecentesima presenza in Formula 1. Al termine di una gara incredibilmente movimentata, spuntano ancora le iniziali di JB sul gradino più alto del podio. Con grande intelligenza e senso tattico, non ha perso lucidità nel momento cruciale della corsa ed ha potuto tagliare per primo il traguardo.
La McLaren è stata la vettura più competitiva in pista e a dimostrarlo ci ha pensato anche Lewis Hamilton, al comando per gran parte della corsa. I due piloti del team di Woking si sono anche ritrovati a duellare ruota a ruota, alternandosi al comando più volte, ma sempre con rispetto reciproco.
Tra i due, oggi è stato Button il più freddo e calcolatore. Già, perché nonostante Hamilton potesse contare su un grande passo gara, è andato nettamente in crisi appena arrivata qualche goccia d’acqua. Un testacoda alla chicane per Lewis ha segnato l’inizio del decadimento: nella fretta di ripartire, non ha lasciato sfilare gli avversari e con un burnout è tornato in traiettoria, creando comunque scompiglio con i piloti che arrivavano. In direzione gara ne hanno tenuto conto e gli hanno inflitto un drive through. Non è tutto, perché Lewis decide anche di fermarsi ai box e montare le gomme intermedie. Una scommessa la sua, convinto che l’intensità della pioggia potesse aumentare. Una scommessa che si rivela errata immediatamente, costretto così a tornare nuovamente ai box qualche giro dopo per rimettere le gomme slick. Al termine della corsa, Hamilton ha collezionato 5 pitstop più un drive through, decisamente troppo per puntare alla vittoria.
Galvanizzato dalla vittoria della scorsa settimana in Germania, Lewis era consapevole di avere un mezzo adatto per fare il bis. Ad un certo punto della corsa, ci si era resi conto che anche una doppietta sarebbe stata possibile, ma gli errori dell’anglocaraibico hanno fatto sfumare il risultato alla McLaren: “Sono sinceramente deluso della mia performance per tutta una serie di ragioni che dovremo analizzare. La gara è stata dura, ma interessante al tempo stesso. Comunque, congratulazioni a Jenson per il gran lavoro fatto. Per me è un peccato, potevo andare entrambi a podio oggi”.
Da questo punto di vista, Button è stato incredibilmente lucido ed ha mostrato tutta la sua intelligenza tattica, guidando in punta di dita in condizioni di asfalto viscido e mantenendo il vantaggio su Vettel, non commettendo alcuna sbavatura. Una strategia a tre soste per lui, nettamente premiante. “Non chiedetemi perché vinco sempre in queste condizioni”, ammette Jenson in conferenza stampa. “Qui ho ottenuto la mia prima vittoria nel 2006 in condizioni simili, non lo so, ma mi piace guidare in condizioni di umido. E’ stato un weekend fantastico, ringrazio tutto il team che mi ha permesso di poter vincere oggi. Avrò tre settimane per metabolizzare questa vittoria, ma ad ogni giorno penserò al ritorno in pista per Spa Francorchamps”.