Le novità tecniche viste al Nurburgring
Il trionfo di Lewis Hamilton nel Gran Premio del Nurburgring, oltre a ribadire per l’ennesima volta il talento del pilota anglo caraibico, è stato frutto di un durissimo lavoro di upgrade aerodinamico da parte della McLaren. Sin dal venerdì, infatti, la scuderia di Woking ha portato in circuito una consistente dose di novità tecniche che, tuttavia, non avevano dato l’esito sperato e avevano indotto al pessimismo sia Hamilton che Button.
Nello specifico, la scuderia di Woking ha lavorato duramente sull’impianto frenante optando, sia per la qualifica che per la gara, per un sistema di raffreddamento asimmetrico, ovverosia, con cestello parzialmente aperto relativamente all’anteriore destra, e per un cestello totalmente aperto per l’anteriore sinistra.
Una ulteriore novità introdotta dalla McLaren ha riguardato l’ala posteriore, con delle bandelle nella parte inferiore anziché un profilo unico. Queste presentano adesso un disegno svergolato al fine di garantire un maggior carico aerodinamico grazie al soffiaggio degli scarichi, ed inoltre, l’intera zona finale del diffusore è stata rivestita di un materiale protettivo per evitare cotture del carbonio viste le elevate temperature presenti.
Gran lavoro anche da parte dalla Lotus Renault che ha presentato, solo per il venerdì delle libere, un nuovo sistema di scarichi. Heidfeld ha provato dei terminali classici con soffiaggio diretto nel diffusore, mentre Petrov ha mantenuto i caratteristici scarichi all’altezza delle pance, effettuando così un test comparativo. La novità tuttavia è stata accantonata per le qualifiche e la gara, ma verrà riprovata già nelle prossime libere del Gp di Ungheria, così come lo stesso James Allison ha affermato.
Novità di dettaglio infine per Ferrari e Mercedes. La scuderia di Maranello ha introdotto un nuovo elemento aerodinamico, abbinato alle prese dei freni posteriori e dotato di numerose alette, tale da garantire un minimo incremento della downforce. La Mercedes, dopo aver introdotto gli scarichi nella parte finale del diffusore, ha nuovamente tratto ispirazione dalla Red Bull, introducendo un nuovo profilo aerodinamico sull’alettone anteriore al fine di trovare un bilanciamento ottimale.