I team discutono sul ritorno dei test
Il divieto di effettuare test durante il campionato potrebbe presto terminare: tutte le scuderie hanno infatti iniziato a discutere sul ritorno dei test già dalla prossima stagione. Il presidente della FIA Jean Todt si era già espresso due mesi fa in merito alla questione, dichiarandosi favorevole ad una riammissione dei test, non trovando però negli stessi team un riscontro positivo.
Ora però la FOTA sembra esser tornata prepotentemente sulla questione e lo Sporting Working Group ha iniziato a muovere i primi passi per capire se il ritorno dei test può essere davvero fattibile, soprattutto a fronte di un inevitabile innalzamento dei costi che graverebbe soprattutto sulle finanze delle piccole scuderie. Sam Michael, direttore tecnico della Williams, rivela che le scuderie già a Silverstone hanno discusso della proposta. “Abbiamo discusso della questione test in un meeting a Silverstone, ma ancora non abbiamo votato a favore o meno. Abbiamo solo parlato di qualche idea sulle quali potremmo discutere nello specifico. Siamo solo all’inizio, abbiamo solo parlato di possibili soluzioni, nulla di più”.
Michael rivela che Todt sta spingendo le scuderie a trovare un accordo da qualche mese. “Per me“, ha proseguito Michael, “è stupido non poter effettuare test. In passato erano senza limiti, ed era una follia, ma passare da test illimitati a zero non è la giusta misura. Non torneremo a test illimitati, ma per le grandi scuderie non è un risparmio di denaro non fare i test, nelle factory ci sono simulatori molto costosi e tanta gente che si dedica a ciò. Noi puntiamo a inserire qualche giornata di test liberi al più presto possibile, ma purchè si rispettino sempre le regole”. Il riferimento ai test aereodinamici fatti passare come “filming day” è piuttosto chiaro e con una reintroduzione dei test questo stratagemma potrebbe finalmente aver fine.
Un’altra ipotesi che circola è quella di inserire un’altra sessione di test dedicata ai giovani piloti a metà stagione.