Alonso: “Per me la Ferrari vale più di un mondiale”
Sempre più innamorato della sua Rossa. Fernando Alonso non si pente di aver firmato per la Ferrari, più precisamente si è detto contento di aver scelto Maranello al posto della Red Bull.
Il team austriaco aveva contattato Alonso ai tempi della sua seconda esperienza in Renault. Ma l’asturiano all’epoca declinò gentilmente la bibita energetica, preferendo un futuro con la Scuderia italiana.
Nonostante la Red Bull di questi anni si sia rivelata una squadra invidiabile per il potenziale tecnico dimostrato, Matador ha le idee chiare: “No, non rimpiango di aver rifiutato la Red Bull. Magari adesso avevo uno o due titoli in più, ma non sarei così felice, come lo sono alla guida della Ferrari. Io credo che per un pilota sia più importante correre per la Ferrari che vincere un campionato del mondo”.
Parole e atteggiamento molto simile a quello di un altro indimenticato pilota Ferrari: Jean Alesi. Il francese nel 1991 pur di guidare per la Ferrari stracciò letteralmente un contratto già firmato con la micidiale Williams di allora. Rinunciando a chissà quante vittorie. Eppure Jean, ancora oggi, quando parla del quinquennio in rosso si illumina e quella vittoria in Canada nel ’95 vale per i tifosi quanto un titolo. Il francese è rimasto legato alla Ferrari e non ha mai rimpianto quella ,a conti fatti, fu una scelta di vita.
Fernando Alonso, oggi, guarda Vettel scappare lontano ma non si rammarica. Come Alesi è orgolioso di difendere i colori della Ferrari. A differenza di Alesi, però, l’asturiano corre con una Ferrari molto diversa, che presto potrebbe regalargli enormi soddisfazioni. Questione di tempo, e di fiducia…