“Dobbiamo avere due gare negli States”
Il ritorno del GP degli Stati Uniti, programmato per la prossima stagione sul circuito di Austin in Texas, non basta secondo il presidente della FOTA Martin Whitmarsh. Il Team Principal della McLaren sostiene che gli States sono un mercato importante per la Formula 1 e bisognerebbe disputare due gare all’anno sul territorio a stelle e strisce.
Whitmarsh, intervenuto al FOTA Fan Forum svoltosi a Silverstone, ha spiegato come “l’America non ha bisogno di noi, ma noi dobbiamo conquistarla. In passato non abbiamo fatto abbastanza. Credo che abbiamo bisogno di tornarci, anche per due gare all’anno. Dobbiamo proporre un programma marketing e creare l’interesse anche lì. Non possiamo andarci solo per una gara e poi tornare a casa, dobbiamo provarci più a lungo”.
Nel 2012 si tornerà comunque a disputare il GP degli Stati Uniti, gara che manca dal calendario a partire dalla stagione 2008. Sede della gara americana non sarà il circuito di Indianapolis ma il nuovo tracciato in costruzione ad Austin, il Circuits of Americas. “Andremo in Texas sperando di suscitare interesse”, ha continuato Whitmarsh, “ma credo che il posto ideale sia la east o la west coast. Ci sono grandi opportunità lì, andremmo sul sicuro. Credo ci debbano essere due gare. Long Beach, vicino a New York, questi sono i posti in cui la Formula Uno creerebbe davvero interesse”.
Già in passato si sono disputati due GP negli Stati Uniti in una stagione. Le doppie gare americane, rinominate anche GP Stati Uniti Est e GP Stati Uniti Ovest, sono andate in scena nel 1976, nel 1983 mentre nel 1982 furono addirittura 3 le gare sul suolo statunitense: si corse a Long Beach, Detroit e nel parcheggio del Caesars Palace.