Alonso furioso: “Basta creare inutili aspettative”
Stanco, più mentalmente che fisicamente. Fernando Alonso è nero, come raramente si era visto da quando è arrivato in Ferrari. La macchina non è al livello delle migliori e difficilmente lo diventerà. La consapevolezza di non poter fare nulla per cambiare le sorti di una stagione sfortunata, unita al senso di impotenza che ti assale quando guidi a mille e becchi mezzo secondo dal poleman, sono cose che minano fiducia e serenità.
Non nasconde l’amarezza Fernando Alonso davanti alle telecamere: “Basta creare inutili aspettative che la Ferrari non può mantenere“. Nei giorni precedenti al Gp aveva detto : “Potremmo ancora lottare per il mondiale se avessimo l’auto migliore, non la quarta o la quinta del gruppo“. Qualcuno aveva travisato il messaggio, tutt’altro che ottimistico. Fernando intendeva dire che il campionato era ormai chiuso non che sussistevano residue speranze di rimonta.
Le qualifiche davanti al suo pubblico, tra l’altro, non sono andate nel migliore dei modi. La prima fila dopo le libere sembrava un obiettivo realistico mentre è arrivata una quarta posizione evidentemente deludente. La Ferrari ha leggermente sofferto nei run sulle medium, migliorando notevolmente con le morbide.
Alonso nel suo ultimo tentativo ha commesso un leggero errore nel T2 che gli ha impedito di migliorare il suo tempo. Visto però il giro della morte di Webber, al massimo l’asturiano avrebbe potuto sopravanzare Hamilton.
Comunque seconda fila. Un’altra sconfitta, inutile girarci troppo attorno. Le Red Bull sono un altro pianeta. Vettel fa ciò che vuole e Webber quando capita, come qui a Valencia, lo imita abbastanza bene. E’ un dominio che fa male all’orgoglio e stizzisce. E Nando, furioso, non si trattiene più prendendosela anche con la stampa: “Risultato sottotono? Le aspettative le create voi. Il nostro messaggio è stato chiaro per tutto il week-end, basta ascoltare. C’è chi crea inutili aspettative perchè proprio non vuole capire…”
Non lo dice esplicitamente, perchè forse non può per contratto , ma Alonso la bordata l’ha lanciata anche e soprattutto nei confronti della Ferrari. Modifiche su modifiche senza che la situazione cambi di una virgola. Il pilota è apparso visibilmente furibondo…
Ha chiuso invece quinta in griglia l’altra Rossa, quella di Felipe Massa. Il paulista si è qualificato subito dietro al team mate (a un decimo di distacco) pur sprecando un treno di morbide in più in Q1.
Felipe ha sofferto oltremodo l’asfalto sporco con le medium ma in Q3 è riuscito a mettere insieme un giro più che soddisfacente: “La Red Bull qui è fortissima. Magari a Silverstone cambierà qualcosa ma non è per niente detto . E’ stata una qualifica difficile, a quanto pare gli altri sono migliorati molto dopo le libere, noi forse siamo rimasti dove eravamo. Partiamo quarti e quinti, speriamo di avere un passo importante in gara”.
Un po’ di delusione anche nelle parole del d.t. Pat Fry: “Ad essere onesti ci aspettavamo qualcosa in più, dobbiamo lavorare in ottica gara. Sarà sicuramente una domenica interessante, soprattutto per quanto riguarda il consumo della nuova mescola media”.