Hamilton “non si vede” in Red Bull
Ancora una volta a tenere banco nel mercato piloti è il futuro di Lewis Hamilton. L’inglese della McLaren, reduce da due gare difficili, è al centro dei rumors di mercato dopo che il britannico è stato visto a colloquio con il Team Principal della Red Bull Christian Horner. Nei giorni successivi sono arrivate le smentite di rito da parte dei diretti interessati, ma sia Hamilton che la McLaren hanno voluto ribadire ancora una volta che il Campione 2008 non lascerà la McLaren “finchè rimarrà competitiva”.
“Non mi vedo all’interno di una Red Bull o con una tuta Red Bull” ha ribadito ancora una volta Hamilton. “Finchè saremo competitivi, non ci sarà motivo di lasciare la McLaren. Tutti possono avere due week end storti, ma non significa che mi arrendo. Se ce ne sarà un altro, lo aggiungerò agli altri. Arrivare secondi sarebbe un bel risultato, ma io sono concentrato sulla vittoria del campionato” ha proseguito Lewis.
Anche Whitmarsh conferma che Hamilton non lascerà la McLaren nell’immediato. Il Team Principal della McLaren, intervenuto in una conferenza stampa per il main sponsor della scuderia, ha così spiegato la propria situazione piloti: “Abbiamo due grandi piloti in squadra e credo che si divertano, entrambi vogliono vincere e a volte combattono pure tra loro. Siamo fortunati ad avere due piloti così, è un peccato che si siano toccati nella scorsa gara, ma penso che se si guardasse al passato, si noterebbe che il loro rapporto è sempre stato molto buono. Lewis sarà libero di decidere dove andare, ma io credo che stia benissimo nel suo team attuale. Non faccio molto caso a ciò che scrivono i giornali, nella mia esperienza ho sempre visto che ciò che viene scritto sul mercato piloti non è uguale alla realtà dei fatti”.
Valencia deve essere la gara del rilancio per Hamilton, che occupa il 4° posto in classifica a -76 dal leader Vettel. Ne è convinto Whitmarsh, che punta sul pronto riscatto del suo pilota verso una difficile rimonta. “Ho parlato con lui dopo Monaco, ma principalmente per quello che era successo fuori dalla vettura che per i contatti avuti con gli altri piloti. Il pilota è lui, non deve spiegarmi tutto. L’ho visto qualche giorno fa e mi è parso in forma. So che non ama perdere, non si è divertito molto nelle ultime due gare e sono sicuro che si metterà tutto alle spalle”.