La FIA tiene la porta aperta sui motori turbo
Il Consiglio Mondiale della FIA si è detto disponibile a ritardare l’introduzione dei motori turbo 1.6 litri turbocompressi che, inizialmente, dovevano arrivare nella categoria nel 2013.
In fase di consiglio oggi si è approvato il ritorno del GP del Bahrain il prossimo 30 ottobre, portando il GP d’India come ultima tappa del mondiale. Allo stesso tempo, è stato rilasciata la prima bozza del calendario 2012 (21 gare presenti, solo la Turchia da confermare) e sono anche state approvate le regole che coinvolgono i regolamenti tecnici con lo scopo di ridurre i consumi delle monoposto del 35%.
Più precisamente, le regole approvate oggi prevedono:
1. Motori quattro cilindri 1.6 con iniezione benzina fino a 500 bar ed un regime massimo di 12 mila giri.
2. Le regole per l’aerodinamica sono basate su quelle del 2011, con alcune modifiche atte a migliorare l’efficienza aerodinamica; questo elemento, insieme ai nuovi motori, dovrebbe ridurre i consumi delle monoposto.
3. L’altezza da terra del musetto della monoposto sarà limitata per questioni di sicurezza negli incidenti denominati a “T”.
4. Il peso minimo della vettura sarà di 660 Kg.
5. E’ stata introdotta una limitazione sul cambio (rapporti e numeri di unità) per diminuire i costi.
Tuttavia, un comunicato ha avanzato la possibilità di modifica di queste novità tecniche mediante votazione, coinvolgendo i membri del Consiglio Mondiale e i costruttori e le squadre.
Il comunicato recitava: “Dopo le consultazioni con i principali sostenitori e dopo l’esito di queste consultazioni, un voto via faz al Consiglio Mondiale potrebbe essere considerato al massimo entro il 30 giugno per ridefinire la data di introduzione delle nuove regole tecniche”.
Come a dire, al momento i nuovi motori turbo 1.6 sono approvati, ma la porta rimane aperta per trovare un accordo. La FIA ha quindi accolto le perplessità di Ferrari, Mercedes e Cosworth in merito alle nuove unità. Un passo verso le squadre molto importante, considerando che più volte erano stati manifestati segni di rottura tra la FIA e le squadre.