Red Bull, attenti a quei due!
Gira e rigira, anche nelle qualifiche del GP di Monaco la Red Bull ha piazzato i suoi piloti lì davanti a tutti. Solamente un guizzo di Button ha privato il team di Milton Keynes a monopolizzare la prima fila per la corsa di domani. In qualifica non c’è storia, la RB7 è sempre la vettura da battere. Ma oggi i Tori hanno anche avuto dalla loro parte un po’ di fortuna, con quella interruzione a due minuti dal termine che ha di fatto stoppato gli avversari.
Sebastian Vettel ha ammesso che è stata una sessione molto dura: “Il mio giro in Q3 è stato perfetto, a differenza di quello che avevo fatto nelle prime due manche, sono felice. La cosa più importante è sapere che Sergio sta bene ed è cosciente. Ero in attesa di uscire e ho visto le immagini sullo schermo, gran botta, tutti gli auguriamo il meglio. Qui domani la corsa sarà lunga e tutto può accadere. Considerate anche le soste ai box, le cose possono cambiare velocemente. La pole è molto importante, possiamo essere felici, ma questo non ci da alcuna garanzia di vittoria per domani”.
Il team mate, Mark Webber, è in parte d’accordo. Tant’è che ammette di puntare alla vittoria, pur partendo dalla terza posizione: “E’ possibile vincere anche dal terzo posto, ma sappiamo che partire davanti ha i suoi benefici. E’ stata una sessione confusionaria anche per noi: Seb ha fatto un ottimo giro, così come Jenson. Quello che è successo oggi a Sergio è piuttosto grave, il nostro pensiero è diretto a lui, è ora in ottime mani. Qui c’è tanto da fare per la sicurezza, è un settore che dobbiamo migliorare in futuro”.
Entrambi gli alfieri della Red Bull partiranno dal lato pulito della pista, domani in gara. Alonso, nelle terze libere, aveva già provato la partenza dal lato sporco della pista, quasi come fosse consapevole di ciò che lo aspettava. Se Nando riuscisse in un’altra partenza capolavoro, come quella della scorsa settimana, la gara potrebbe movimentarsi fin da subito.