Una Mercedes in forma a Monaco
Nei giorni scorsi, Norbert Haugh aveva ammesso che la MGP W02 aveva bisogno di sostanziali miglioramenti per puntare alla parte alta della classifica in questo campionato. Ma per il GP di Monaco c’è decisamente più ottimismo, dato che sulle stradine del Principato il gap è decisamente più assottigliato. I top team sono tutti lì a darsi battaglia e chi azzeccherà la strategia giusta con le gomme, potrebbe anche fermare lo strapotere Red Bull.
E la Mercedes non vuole farsi scappare l’opportunità di far bene. Nelle prime libere, le Frecce d’Argento hanno mostrato di avere un passo gara discreto per poter almeno puntare a zone di tutto rispetto della classifica. E, come è noto, stare davanti al gruppo e lontano dai guai può fare la differenza, specie a Montecarlo. Haug ieri è apparso piuttosto soddisfatto, ammettendo di avere un minimo di speranza nel piazzare entrambe le vetture nella parte alta dello schieramento.
Peccato che Schumacher, nella prima sessione, abbia avuto un incidente alla Saint Devote. Il tedesco spiega: “Ho bloccato in frenata e quando ho deciso di sterzare verso la via di fuga, è stato troppo tardi ed ho colpito le protezioni. I meccanici hanno fatto un lavoro eccellente e mi hanno messo in condizione di girare già nelle libere 2. La monoposto sembra veloce e nei long run abbiamo un passo ragionevole. Il divario con i team lì davanti è piuttosto ridimensionato, non come Barcellona”.
Decisamente più a suo agio Nico Rosberg che, tra le stradine di Monaco, si trova sempre a proprio agio: “E’ bello essere di nuovo in pista qui. Ho avuto un buon feeling fin dall’inizio e abbiamo fatto un gran lavoro nella ricerca del setup. Abbiamo avuto una giornata decente. Le gomme non sono così cattive come ci aspettavamo, il degrado sembra piuttosto basso. Qui la pole sarà piuttosto importante per la vittoria, più di quanto abbiamo visto nelle altre corse”.