McLaren dietro le Red Bull. Hamilton scettico
La classifica finale delle qualifiche vede le due McLaren sempre lì alle spalle delle mostruose Red Bull, ma, questa volta, stando almeno alle dichiarazioni di Lewis Hamilton, sembra che tra la prima e la seconda fila ci siano chilometri di differenza. Anche questo sabato in Spagna le due Red Bull hanno avuto vita facile, ottenendo la prima fila con una tranquillità che ormai risulta quasi imbarazzante per l’intero gruppo degli inseguitori; non un problema, non un errore, niente di niente per il “duo delle lattine”, e agli altri non resta che fare il miglior giro possibile e pensare alla gara.
La qualifica della McLaren è stata concreta, senza pecche. Al di là di una staccata un pò troppo cattiva di Hamilton, che ha leggermente rovinato l’anteriore sinistra, i due della McLaren non potevano fare meglio, anche se il giro straordinario ed inaspettato di Alonso nel finale stava per soffiare la terza posizione a Lewis. In realtà sembra che più dei miseri 3 millesimi che lo separano da Alonso, Hamilton sia ben più preoccupato del secondo pieno rifilatogli dal poleman Webber; difatti Lewis, generalmente molto carico e fiducioso al termine delle qualifiche, è apparso invece scettico in vista della gara; l’anglo-caraibico, pur consapevole che in gara i distacchi dai tori diminuiranno, non si è dato molte possibilità di giocarsi la vittoria, se non giocarsi tutte le sue carte nei fatidici primi cento metri e alla prima curva:
Le Red Bull sembrano davvero fortissime ma farò il possibile per passarne almeno uno, se non entrambe, alla partenza. Spero di poter attaccare domani. Quando si parte dal lato pulito della griglia si ha automaticamente la possibilità di fare una buona partenza e solitamente quest’anno sono stato sul lato sporco, quindi domani sarà un bel bonus per me. La terza posizione in griglia è veramente perfetta perchè, se si parte bene, si può prendere la scia di chi è davanti. Il mio scopo è essere primo entro il primo giro. Siamo migliorati in questo fine settimana e continueremo a spingere. Non molliamo, con il DRS vedremo una bella gara domani.
L’agonismo di Lewis però cala drasticamente quando gli viene chiesto se ritiene possibile che il passo della McLaren gli permetta di avvicinarsi alle Red Bull in gara e tentare di scavalcarle con uno dei suoi sorpassi:
Credo di no. In qualifica hanno un bel secondo pieno, ma spingeremo più che possiamo. Certamente dobbiamo spingere anche in maniera da conservare gli pneumatici il più possibile senza rovinarli. Nelle corse precedenti siamo stati più vicini. Certamente ci sarà meno di un secondo di distacco ma in ogni caso staremo a vedere.
Confida nelle gomme Jenson Button, scalzato dalla quarta posizione dal giro della disperazione di Alonso proprio nel finale. L’inglese è stato molto abile nel conservare quanto più possibile le gomme morbide usandone due treni per un solo giro e mettendone da parte uno intatto per la corsa. Domani, tenendo conto che tra le “prime” e le “option” c’è una differenza abissale, restare in pista il più possibile con le seconde sarà ancor più decisivo del solito:
Credo di aver fatto un buon tempo e quindi sono soddisfatto. La mia macchina è migliorata di sessione in sessione ed ero solo tre centesimi più lento di Lewis. E’ un pò una sfortuna che Alonso si sia messo tra di noi ma siamo molto molto vicini. Una delle cose positive è che, come Lewis, partirò dal lato pulito. L’altra è che, sempre come Lewis, avrò due set di pneumatici con un solo giro ed uno completamente nuovo e questa potrebbe essere la chiave della corsa domani. Avere pneumatici in buone condizioni fa la differenza, quindi credo che siamo in buona posizione. C’è una grande differenza tra le dure e le morbide, quindi ci saranno molte strategie differenti domani. Esamineremo le varie possibilità stasera, ma sono sicuro che possiamo lavorare bene anche con le dure.