Adrian Sutil: “Penso solo a correre”
La presunta aggressione in un “night” di Shanghai ai danni di di Eric Lux, numero due del team Renault, potrebbe costargli cara. Adrian Sutil è appeso un filo; il ventottenne pilota tedesco della Force India rischia di perdere la superlicenza di F1 se le accusero trovassero conferma.
Siamo nel campo delle ipotesi e bisogna essere prudenti nelle previsioni. Sutil, dopotutto, si è difeso sostenendo che tutto l’episodio non sia stato nient’altro che un incidente involontario.
Il fattaccio della Cina si aggiunge, comunque, ad un inizio di stagione abbastanza deludente. Adrian su quattro gare ha racimolato soltanto due punti (a tavolino) e sta faticando non poco a tenersi alle spalle un compagno davvero scomodo; quel Paul Di Resta che spesso e volentieri lo precede in griglia. Non è un mistero che Sutil aspirasse per questo 2011 a trasferirsi in una squadra più competitiva. E da molti era indicato come uno degli uomini mercato del 2011.
Le cose non sono andate così e adesso il fiato sul collo di Nico Hulkenberg, terzo pilota talentuoso che ha la stima di molti addetti ai lavori, è sempre più pressante. In molti credono nell’avvicendamento alla guida della Force India già dal Gp di Monaco. La squadra per ora si è limitata a confermare Sutil per Barcellona.
Il pilota però, alla vigilia di un fine settimana per lui particolarmente stressante, si dimostra tranquillo e si dice concentrato esclusivamente sul lavoro in pista: “Penso solo a correre. L’incoventiente della Cina è una parte della mia vita, ma al momento mi sto concentrando sulla pista. E’ l’unica cosa che conta. Sono qui per pensare alla gara e poi mi concentrerò sul Gp di Monaco. Ci sono sempre situazioni difficili, ma bisogna conviverci”.
A dargli manforte ci pensa anche il suo manager Manfred Zimmermann che allontana ogni voce di immediato appiedamento: “Al team è stato chiesto se Adrian correrà a Barcellona e la risposta è stata si. Per ora è tutto. Dovete chiedere a Vj Mallya se il pilota sarà confermato per tutta la stagione. Può succedere di tutto, voi siete sicuri che Fernando sarà in macchina a Monaco?”.
Da qui una miriade di gesti apotropaici nel paddock da parte degli uomini Ferrari…