Rivoluzione tecnica in casa Mercedes
Per il Gran Premio di Spagna della prossima settimana, la Mercedes ha preparato uno step evolutivo massiccio per la MGP W02 di Schumacher e Rosberg. Secondo le prime indiscrezioni, i tedeschi hanno modificato gli scarichi della vettura copiando la soluzione della Lotus Renault GP, ossia quelli degli scarichi rovesciati in avanti.
Il direttore tecnico Bob Bell e il capo progettista Tim Densham, hanno deciso di intraprendere questa coraggiosa scelta tecnica che stravolge di fatto il progetto della monoposto. I terminali, infatti, soffieranno davanti alla pance per indirizzare i fluidi caldi sotto il fondo della vettura, aumentando l’efficienza del profilo estrattore.
Fino allo scorso GP, la Mercedes aveva degli scarichi che sbucavano a metà pancia, ossia immediatamente dietro ai doppi radiatori. Ora la fiancata è completamente ridisegnata dopo un lungo periodo di lavoro in galleria del vento. Oltre al riposizionamento degli scarichi, infatti, sono stati spostati anche i radiatori e le strutture anti-intrusione ad assorbimento graduale degli urti. Per questo motivo, la monoposto sarà sottoposta a nuovi crash test laterali prima di debuttare in pista.
Una scelta particolare quella della Mercedes che, fino a poco tempo fa, aveva fatto capire di voler proseguire lo sviluppo della soluzione tipo Red Bull. Bob Bell ha preferito però la scuola Lotus Renault, pur essendo conscio del fatto che è una soluzione parecchio difficile da mettere a punto, specie a stagione in corso e con l’assoluto divieto di test.
Secondo le prime simulazioni, la Mercedes con la nuova soluzione potrebbe recuperare qualcosa come mezzo secondo al giro e fare il salto di qualità. C’è da considerare, però, che il team di Stoccarda avrà da risolvere anche diversi problemi di surriscaldamento che, ai tempi dei test invernali, la Lotus Renault ha affrontato con non poche difficoltà. Se l’obiettivo di Bell fosse raggiunto, potremmo avere una Mercedes più competitiva di quanto visto fino ad ora. L’ambizione è quella di inseguire la Red Bull più da vicino, specie adesso che mancano ancora 15 gare alla fine di un mondiale ancora lungo.