Quei cavi sospetti sulla Red Bull RB7
L’incidente di Vettel nelle libere del GP di Turchia ha messo in risalto un particolare che a molti di noi è sfuggito ma che, secondo alcuni “ben informati”, potrebbe essere determinante nella ricerca e lo sviluppo dell’ala flessibile da parte degli avversari dei bibitari.
Sia Ferrari che Mercedes stanno lavorando ad una soluzione del genere, andando a risolvere un enigma che tiene banco da ormai diverso tempo. Come farebbe a flettere il muso della Red Bull? Cavi, come sugli aerei. Stando alle dichiarazioni del corrispondende del quotidiano “El Pais”, i fili che si vedono uscire dal musetto sarebbero veri e propri cavi di guida, dello stesso tipo di quelli presenti sui moderni aerei. Secondo il giornalista Oriol Puigdemont “Quei cavi sono stati oggetto di molte speculazioni”.
L’ipotesi, se fosse vera, non sarebbe comunque una novità. Già nel 1996 Newey si ispirò ad un aereo di linea per migliorare l’airscope sulla Williams di Villeneuve, che il team utilizzò nel 1997, nonostante il geniale progettista fosse già passato alla McLaren.
Al momento, la Red Bull ha smentito in via ufficiosa la notizia, dicendo che qui cavi sono solamente quelli delle telecamere. Ma ci sarà da crederci?