GP Turchia 2011, Qualifiche: E’ strapotere Red Bull
La Red Bull domina le qualifiche del Gran Premio di Turchia. Sebastian Vettel ha abbassato di ben otto decimi il record della pista, che resisteva dai tempi di Schumacher (2005): una pole position conquistata a mani basse dal tedesco, con Mark Webber in seconda posizione, a quattro decimi dal team mate.
Ottima terza posizione per Nico Rosberg che, nonostante il mezzo secondo di gap, è stato il migliore degli “altri”. Il tedesco della Mercedes partirà domani in seconda fila, affiancato da Hamilton. L’anglocaraibico della McLaren non ha potuto fare molto più del quarto posto.
Piccolo miracolo personale di Fernando Alonso, quinto al termine delle qualifiche con una Ferrari ancora in netta difficoltà. Dopo i problemi accusati nelle prove libere, lo spagnolo ci ha messo molto del suo, dato che il compagno di squadra ha deluso un po’ le aspettative. Sesta posizione per l’altra McLaren di Button, mentre in settima posizione troviamo Petrov.
Piccola delusione per Michael Schumacher. Nonostante sia riuscito ad entrare per la prima volta in Q3 quest’anno, il sette volte iridato non è riuscito a fare meglio dell’ottava posizione, mettendosi dietro solamente la Lotus Renault GP di Heidfeld e la Ferrari di Massa che, come dicevamo, chiude la top ten, confermando il momento negativo della Ferrari. Il brasiliano della Rossa non ha ottenuto nessun tempo nella Q3, una scelta strategia della Ferrari per risparmiare le gomme, dato che il tempo di Felipe in Q3 non era competitivo.
Nella parte centrale della griglia, troviamo Rubens Barrichello undicesimo e Maldonado quattordicesimo. Una qualifica decente per la Williams, viste le prestazioni deludenti di questo inizio campionato. La FW33 non è il missile che in molti si aspettavano e da quelle posizioni, si può comunque sperare di lottare per qualche punto iridato.
In Force India, Sutil batte finalmente il compagno di squadra Di Resta, rispettivamente in dodicesima e tredicesima posizione. Qualifica un po’ sottotono per la Sauber: Perez è quindicesimo, mentre Kobayashi ha avuto un problema alla pompa della benzina nel primo giro in Q1 e non ha fatto neppure un giro veloce. Nonostante questo, il giapponese prenderà parte alla corsa, dato che la regola del 107% non viene applicata, perché il pilota è stato fermato da un problema tecnico.
Il Team Lotus si è avvicinato molto alla Q2 con Kovalainen e Trulli, diciottesimo e diciannovesimo, mentre dietro troviamo D’Ambrosio (penalizzato di cinque posizioni domani) e poi la HRT. Vitantonio Liuzzi ha battuto la Virgin di Glock e domani, sfruttando la penalità di D’Ambrosio, partirà davanti ad entrambe le Virgin Racing. Una magra soddisfazione, ma la reazione del team di Carabante è finalmente arrivata.
Pos Pilota Team Tempo Gap
1. Sebastian Vettel Red Bull-Renault 1m25.049s
2. Mark Webber Red Bull-Renault 1m25.454s + 0.405
3. Nico Rosberg Mercedes 1m25.574s + 0.525
4. Lewis Hamilton McLaren-Mercedes 1m25.595s + 0.546
5. Fernando Alonso Ferrari 1m25.851s + 0.802
6. Jenson Button McLaren-Mercedes 1m25.982s + 0.933
7. Vitaly Petrov Renault 1m26.296s + 1.247
8. Michael Schumacher Mercedes 1m26.646s + 1.597
9. Nick Heidfeld Renault 1m26.659s + 1.610
10. Felipe Massa Ferrari Nessun tempo
Q3 cut-off time: 1m26.740s Gap **
11. Rubens Barrichello Williams-Cosworth 1m26.764s + 1.154
12. Adrian Sutil Force India-Mercedes 1m27.027s + 1.417
13. Paul di Resta Force India-Mercedes 1m27.145s + 1.535
14. Pastor Maldonado Williams-Cosworth 1m27.236s + 1.626
15. Sergio Perez Sauber-Ferrari 1m27.244s + 1.634
16. Sebastien Buemi Toro Rosso-Ferrari 1m27.255s + 1.645
17. Jaime Alguersuari Toro Rosso-Ferrari 1m27.572s + 1.962
Q3 cut-off time: 1m28.321s Gap *
18. Heikki Kovalainen Lotus-Renault 1m28.780s + 1.767
19. Jarno Trulli Lotus-Renault 1m31.119s + 4.106
20. Jerome D'Ambrosio Virgin-Cosworth 1m30.445s + 3.432
21. Tonio Liuzzi HRT-Cosworth 1m30.692s + 3.679
22. Timo Glock Virgin-Cosworth 1m30.813s + 3.800
23. Narain Karthikeyan HRT-Cosworth 1m31.564s + 4.551
24. Kamui Kobayashi Sauber-Ferrari No time
107%: 1m33.103s
* Gap rispetto al più veloce in Q1
** Gap rispetto al più veloce in Q2