La FOTA apre le porte a News Corp ed Exor
La Formula 1 come la vorrebbero il gruppo News Corporation e il Gruppo Exor, piace ai team del circus iridato. Già nei giorni scorsi vi abbiamo ampiamente spiegato cosa cambierebbe se la cordata Murdoch-Elkann riuscisse nell’impresa di prendere la direzione di questo sport e oggi, in Turchia, i team hanno potuto esprimere la loro disponibilità al dialogo con i nuovi investitori.
La FOTA (Formula One Team Association) si è detta aperta alle novità che vorrebbero introdurre News Corp ed Exor e i team valuterebbero con interesse il diventare azionisti del consorzio, per garantire la stabilità futura di questo sport. Martin Whitmarsh, presidente dell’associazione, ha ammesso: “Penso che alla fine sia opportuno disporre della proprietà dei diritti commerciali. Penso che i team vogliano prima di tutto stabilità per questo sport e per farlo servono investimenti per promuoverlo e svilupparlo. E’ dunque necessaria un’appropriata distribuzione delle entrate da dividere tra le squadre, questo è l’elemento primario”.
Sulla questione diritti TV, i team fanno coro unanime: “Per la prima volta – dice Whitmarsh – tutti i team si sono seduti intorno ad un tavolo e parlato della notizia della settimana. Naturalmente siamo aperti alle novità proposte dai nuovi potenziali investitori, ma dobbiamo anche essere rispettosi del nostro attuale rapporto con il titolare dei diritti commerciali e non siamo in condizione di intavolare trattative. Se ci viene chiesto un parere, però, risponderemo volentieri”.
Poi Whitmars affronta il tema del campionato alternativo, più volte minacciato nel corso di questi anni: “Non credo che in questo momento si voglia agire in tal senso. Abbiamo bisogno di trovare un sistema sostenibile, mettendo al centro il lato commerciale. Vogliamo vedere investimenti. Se questo avverrà, tornerà anche l’interesse vestro il nostro sport, com’era già un paio di anni fa. Stiamo già assistendo ad un ritorno di diverse sponsorizzazioni a tutti i livelli e questo è positivo. Abbiamo già stabilizzato i costi e stiamo lavorando con le altre categorie per dare l’opportunità ai giovani di affacciarsi alla F1”.
Whitmarsh ha inoltre precisato che i rumors che vedevano una riunione fissata tra News Corp con Ferrari, McLaren, Mercedes e Red Bull non coinvolgono direttamente le squadre: “Siamo tutti parte di aziende con azionisti e sono loro che si occupano di business in tal senso. Non sta a me confermare quello che i nostri azionisti stanno facendo o che hanno intenzione di fare”.
In serata, anche Eric Boullier – team principal Renault – ha espresso il suo parere in merito: “Se c’è un forte interesse da parte di un nuovo acquirente o qualcuno vuole entrare nel processo d’acquisto della F1, sarà normale che ci sarà una qualsiasi forma di consultazione con le squadre. La cosa è finita in mano alla stampa e per questo stanno venendo fuori tutte queste storie”.