La cordata Murdoch – Elkann vuole la Formula 1
Bernie Ecclestone aveva definito come “spazzatura” le notizie riguardanti un coinvolgimento della News Corp di Rupert Murdoch e Carlos Slim in Formula 1. In particolare, i due manager si sono mossi in una fase preliminare per la creazione di un consorzio per rilevare il controllo della Formula 1. A far parte di questo consorzio, sarebbe anche la Exor.
Per chi non la conoscesse, Exor è una società di investimenti italiana, il cui maggior azionista è la famiglia Agnelli-Elkann. Non è un caso, infatti, che la Exor abbia quote di partecipazione in Fiat che, a sua volta, è proprietario della Scuderia Ferrari. I due gruppi hanno intenzione di acquistare i diritti commerciali della Formula 1 e lo hanno confermato in un comunicato congiunto dove si legge che l’obiettivo è “Elaborare un piano per lo sviluppo nel lungo termine della Formula 1”.
E circa un’ora fa, la CVC Partners – azionista al 70& della F1 – ha confermato di aver avuto contatti con Exor e News Corp. In particolare, una nota del fondo ha specificato che le discussioni sono ancora in una fase molto preliminare. Nonostante sia ribadito il concetto che la Formula 1 non è in vendita, CVC Partners riconosce le qualità di Exor e News Corp quali potenziali investitori.
Seppur si tratti di una fase embrionale del progetto, c’è da scommetterci che nelle prossime settimane potrebbero aprirsi scenari molto interessanti. Il piano sembra essere studiato bene e prevede diverse tappe per il rilancio della Formula 1, tra cui regolamenti più semplici e stabili, rilancio dei circuiti europei e maggiori introiti dei diritti televisivi per i team.
Il modello da seguire sembra quello in stile NBA, dove il campionato è interamente gestito dall’associazione dele squadre e, dunque, gli introiti sono decisamente maggiori.
Se l’operazione andasse in porto e i due gruppi comprassero la maggioranza delle quote, potrebbe crearsi un conflitto d’interessi davvero notevole tra la Exor e la Ferrari. Staremo a vedere.