Gli pneumatici saranno determinanti in Turchia
L’Istanbul Park sarà un banco di prova importante per gli pneumatici Pirelli. Lo sostiene la stessa società milanese, che ha messo gli occhi su quella curva 8 che potrebbe influire parecchio sull’usura delle gomme.
Nonostante sia ancora presto per le previsioni meteo, sono previste leggere precipitazioni per l’intero weekend e tante nuvole. Le temperature medie dell’atmosfera si attesteranno a circa 11 – 15 gradi, quindi non certo “terribili” per quanto riguarda lo stress alle coperture. Quello che temono un po’ tutti, invece, è che l’asfalto turco determini un’usura anomala, tanto che Pirelli ha portato – ancora una volta – pneumatici a mescola Morbida e dura, esattamente come le prime tre prove del mondiale.
Jenson Button ha ammesso che, a suo parere, il fattore pneumatici sarà determinante per vincere la corsa: “Le nostre simulazioni suggeriscono che la Turchia sarà un test critico per gli pneumatici, in particolare per l’anteriore destra che sarà posta a carico considerevole nella curva otto. Passeremo parte del venerdì a monitorare i carichi sugli pneumatici per essere sicuri di raggiungere un buon bilanciamento. L’usura delle gomme sarà determinante per la strategia di gara di ogni team. Sarà importante capire il numero massimo d igiri possibili per le gomme e poi determinare quando e quante volte ci si dovrà fermare durante il GP”.
Dello stesso parere anche Nico Rosberg che, come il collega inglese, ha ammesso che la preoccupazione maggiore sarà il pneumatico anteriore destro. E’ chiaro che nelle libere tutti tenteranno di trovare il giusto compromesso, ma il meteo da pioggia intensa per tutto il venerdì. Se i team non avessero modo di provare i pneumatici di asciutto nelle libere, il GP di Turchia raddoppierebbe la sua imprevedibilità.