Team Lotus: l’obiettivo resta la zona punti
Nella parte bassa della classifica troviamo, anche quest’anno, il Team Lotus. Nonostante il cambio di motorizzazione – da Cosworth a Renault – e l’arrivo di un gruppo trasmissione dalla Red Bull Technology, il team di Tony Fernandes non ha messo le ali, come sperava.
Se l’anno scorso le perdite idrauliche e i guasti al cambio erano l’incubo di Trulli e Kovalainen, quest’anno pare che sia il servosterzo a dare maggiori problemi. Già dalle prove invernali quest dispositivo non aveva funzionato, tanto da dare problemi anche nelle prime tre tappe del mondiale.
Mike Gascoyne, direttore tecnico del Team Lotus, si è comunque detto ottimista riguardo le possibilità di far bene della T128. In particolare, Gascoyne parla di uno step evolutivo in arrivo per Barcellona, che dovrebbe revisionare gran parte delle cose che, fino ad ora, non hanno funzionato sulla monoposto. L’ambizione resta quella di poter lottare per la zona punti: “Penso sia un obiettivo raggiungibile, dobbiamo guardare avanti. Gli aggiornamenti sulla vettura saranno molto significativi e coinvolgeranno il diffusore e la parte posteriore della monoposto. Per la Turchia, avremo anche piccoli aggiornamenti, ma da Barcellona possiamo fare molto meglio”.
Pur non avendo fatto il salto di qualità che ci si aspettava, la Lotus si dice soddisfatta del rendimento di queste prime tre gare dell’anno, specie se si pensa alle difficoltà incontrate con gli pneumatici Pirelli, unitamente ai problemi di raffreddamento della T128. Gascoyne si dice contento di tornare in Europa: “E’ sempre bello tornare, perché ottenere aggiornamenti stando così lontani da casa, è davvero difficile. In generale, siamo ragionevolmente soddisfatti. In particolare in Cina abbiamo fatto bene, ma anche in Malesia ci siamo qualificati molto vicini alle squadre davanti”.