Petrov porta a casa due punti per la Renault
In genere non si è soddisfatti di un 9° posto, specie se un team nelle prime due gare è andato a podio, ma la Lotus Renault deve accogliere con soddisfazione i due punti recuperati quest’oggi. Vitaly Petrov, al termine di una gara disputata totalmente in difesa, è riuscito a concludere in zona punti recuperando 2 punti. Heidfeld è invece giunto in 12° posizione a 11 secondi da Kobayashi, ultimo pilota a punti. I piloti della scuderia anglo francese probabilmente si sogneranno i numerevoli sorpassi subiti quest’oggi, specie nelle prime fasi di gara.
L’eccezionale partenza di Sepang non è stata ripetuta da Petrov, il quale nel groviglio delle prime due curve perde una posizione. Partito con le gomme morbide, il russo tarda il pit stop fino al 18° giro, cercando di recuperare posizioni. Purtroppo per lui le gomme non tengono come dovuto e inizia a farsi infilare da tutti i piloti che lo raggiungono. Al termine della prima sosta si ritrova imbottigliato a metà gruppo e da lì inizia a navigare in 12°-13° posizione insieme al compagno di squadra. La strategia di tardare anche la seconda sosta stavolta paga, dato che nel finale il russo riesce a scavalcare Kobayashi e Di Resta più Perez e Sutil vittime di un contatto, entrando così in zona punti.
Per Heidfeld è invece andata in onda la repilca del GP d’Australia. Partito solo 16° per i problemi di traffico avuti in qualifica, il tedesco è riuscito a scavalcare solo Barrichello al via. Tarda troppo anche lui la prima sosta e così le posizioni che aveva recuperato per i pit altrui, le perde facendosi passare dai piloti che sopraggiungono con gomme più fresche. Inizia così a seguire la vettura del compagno di squadra, rimanendo coinvolto anche in un contatto con Perez, non subendo comunque grosse conseguenze. La seconda sosta è invece prematura e il tedesco deve così percorrere i rimanenti 26 giri con le gomme dure, finendo una gara tanto difficile quanto anonima al 12° posto.
Vitaly Petrov, 9°: “Essere 9° e prendere due punti è comunque un buon risultato, dato anche che non ci siamo qualificati nella giusta posizione. Siamo comunque delusi dalla prestazione, non siamo riusciti ad essere abbastanza veloci per finire più avanti. La strategia è stata giusta ma ora dobbiamo vedere dove possiamo migliorare. Analizzeremo i dati e li compareremo con quelli di Australia e Malesia per preparare la prossima gara in Turchia.”
Nick Heidfeld, 12°: “Non sono felice di come è finita la gara, anche se sono partito 16°. La partenza non è stata bella anche se ho cercato di essere aggressivo. Pochi giri dopo ho iniziato ad accusare i problemi al KERS che mi hanno tormentato fino alla fine della gara, non riuscivo a scaricare tutta la potenza del sistema e nei duelli con gli avversari non sono riuscito a difendermi a dovere. Credo che il passo nel secondo stint non era così male ma mi hanno richiamato subito. Dovremo rivedere le strategie.”