Ferrari in terza fila, Alonso: “Fatto il massimo”
La sensazione è che la Ferrari, più precisamente Fernando Alonso, abbia provato a gestire in qualifica un risultato pur non potendoselo permettere. Il sabato in rosso di Shanghai ci consegna ancora una volta una terza fila che di per sè non è malvagia, se non fosse che stavolta il quinto posto sembra il più clamoroso dei gol sbagliati sotto porta.
L’assist, perfetto, lo avevano confezionato in tandem Renault e Red Bull. La prima facendo harakiri con un velocissimo Petrov e con Heidfeld, la seconda relegando Webber in diciottesima posizione per un errore strategico nella prima manche.
Quale migliore occasione per partire più avanti? Senza alcuni dei rivali diretti la seconda fila, stavolta, sembrava a portata di mano. Tra le prime della classe e la Ferrari, invece, si è infilata la Mercedes di un redivivo Nico Rosberg. Fernando Alonso ha parlato di compromessi e strategie per spiegare il risultato finale. La sensazione è che lo spagnolo, con un solo giro a disposizione in Q3, abbia guidato pulito con l’obiettivo primario di tenersi lontano dai guai. Non si spiegano altrimenti quei quattro decimi presi soltanto nel T1. Forse in Ferrari non pensavano che la Mercedes potesse fare tempi simili alle McLaren.
L’altro pilota della Rossa, Felipe Massa, ha chiuso sesto. Qualifica speculare a quella del compagno di squadra, se non fosse per un sorpassone su Perez in Q2. Per non avere traffico e, probabilmente, per mettere le gerarchie in chiaro. Il brasiliano, poi, si è detto soddisfatto del comportamento delle Pirelli e non esclude una lotta serrata in gara anche per le posizioni di vertice.
Fernando Alonso (Pos. 5° 1’35″119): “Purtroppo da una settimana all’altra non cambia niente, i primi per noi sono irragiungibili in qualifica, anche se in gara siamo tutti più vicini. Quinto e sesto è un buon risultato. Ho scelto un compromesso tra prudenza, strategia e prestazione. Noi abbiamo poco da pensare, non siamo abbastanza competitivi. Non possiamo inventarci niente. L’obiettivo è passare tranquillamente il Q1 e Q2, per dare tutto alla fine senza errori pesanti. Per questo la terza fila è il massimo e non si poteva fare di più. La Mercedes in gara soffre con le gomme, noi andiamo meglio. Proveremo a dire la nostra domani”.
Felipe Massa: (Pos 6° 1’35″145): “E’ il risultato che ci aspettavamo. E meno male che Webber non c’era! Mclaren e Red Bull sono sempre più veloci di noi. Vogliamo fare un salto di qualità tra gara e qualifica per lottare ancora di più. La pista si è gomma ed è migliorata per tutti, si gira meglio. Inoltre le gomme ci hanno dato indicazioni più precise, anche in vista della gara. Così potremo prendere decisioni veloci in base al grado di usura che avremo in ogni momento. Se corriamo come in Malesia, sono sicuro che lotteremo davanti. Non è facile, ma ci proviamo”.
Aldo Costa (direttore tecnico): “Il divario è importante, come nelle prime gare. Dobbiamo massimizzare il nostro potenziale in gara. Sono convinto che domani faremo bella figura”.
La Ferrari, almeno attualmente, pare proprio che abbia “mollato” le qualifiche. Puntando tutto sulla gara. Quel giro “prudente” di Fernando fa storcere il naso, ma i punti si assegnano domenica. Stay up…