“Proiettili” di gomma: è allarme tra i piloti
Che la F1 sia uno sport che spesso presenta novità bizzarre e svariati argomenti di discussioni è cosa nota. Soprattutto nel caso del binomio tra tecnologie e sicurezza. Questa però non l’avevamo ancora sentita. I piloti le chiamano “marbles“, letteralmente “biglie”.
Pare, infatti, che i residui di gomma consumata si depositino sul manto stradale sotto forma di palline di mescola consumata dal diametro di uno o due centimetri. Cosa di per sè apparentemente innocua se non fosse che, passandoci sopra a certe velocità, le macchine le trasformino in veri e propri “proiettili” di gomma che colpiscono le vetture che seguono.
La cosa preoccupa i piloti alle prese con un fenomeno alquanto insolito. Sebastian Vettel ha affermato di essere stato colpito sulla visiera: “Sembravano proiettili di gomma. Avevo una vettura davanti che me li sparava contro. Uno mi ha centrato in pieno sulla visiera del casco”.
Così come si è lamentato Paul di Resta: “Ci sono troppe biglie lì fuori, una mi ha colpito proprio sulle mani mentre mi trovavo ad affrontare una curva veloce. Il problema è che non sono affatto morbide. Se ti colpiscono nel posto sbagliato potrebbero ferirti”.
Addirittura Vitaly Petrov attribuisce alle palline di gomma consumata la causa del suo spettacolare fuoripista: “Non avevo necessità di spingere in quella fase di gara. Per colpa di uno di quei pallini sono andato leggermente largo in sottosterzo e poi….”
Laconico il commento del direttore di Pirelli Motorsport Paul Hembery: “Se c’è un problema dobbiamo parlarne e risolverlo”. Pirelli ha dimostrato di saperci fare. Le nuove gomme funzionano; durano di meno ma hanno dato un notevole contributo allo spettacolo.
Questo delle biglie non dovrebb’essere un problema insormontabile ma va risolto. Magari per i Gp estivi, che sono quelli più caldi e anche quelli con le tribune più affollate. Una pallina di gomma, a quella velocità, può far davvero male. E poi non sarebbe bello trasformare la F1 in Mario Kart con proiettili di gomma al posto delle storiche bucce di banana…