Un secondo dalla vetta, Ferrari in netto ritardo
Al termine delle qualifiche, bastava guardare gli occhi di Alonso per capire quanto fosse deluso. Fermo lì, davanti al monitor, a contemplare i temponi realizzati dai primi, mentre lui è lontano ben nove decimi dalla vetta.
Ci ha messo poco, Fernando, a sbottare: “Un secondo di distacco dalla pole, è troppo!”. Eppure, lo spagnolo è riuscito nell’obiettivo minimo di centrare il quinto posto, subito dietro Red Bull e McLaren. In caso di partenza sull’asciutto, Fernando potrà sfruttare anche la partenza dal lato pulito della pista, per cercare di sopravanzare un avversario.
Magra consolazione, questo è certo. Lo spagnolo ha ammesso di aver capito di essere fortemente dietro solo nelle libere 3 di questa mattina: “Abbiamo capito di non essere molto veloci nelle libere di stamane e, quindi, abbiamo adottato ancora una volta un approccio conservativo, facendo un solo run in Q3. Bisogna rischiare, ma con criterio. E’ una situazione stressante, sappiamo che dobbiamo migliorare, ma accusare un secondo di ritardo, è troppo”.
Il pensiero dello spagnolo è rivolto tutto alla gara. Le previsioni meteo, danno il 90% di possibilità di pioggia durante la corsa e lì, tutto può succedere: “In gara, dovremmo essere più vicini ai primi. La partenza sarà molto interessante, forse sarà possibile superare la Red Bull, ma se inizia a piovere sarà una lotteria”.
E Massa? Settimo tempo ad un secondo e tre di distacco da Vettel. Felipe ha beccato il solito mezzo secondo di gap dal team mate, ma in una situazione simile, è davvero difficile giudicare la sua prestazione.