La McLaren c’è. Altro che inizio in salita!
E’ meno male che fino alla settimana scorsa la davano per spacciata! E’ evidente invece che la vera sorpresa di questo primo assaggio di Formula 1 2011 sia senz’altro la McLaren. Due macchine nelle prime due file, e in particolare Hamilton a sandwich tra il poleman Vettel e l’altra Red Bull di Webber, significa davvero aver ribaltato con successo il pronostico e messo fine a quelle illazioni che vedevano la McLaren arrancare nella parte bassa della zona punti.
Bisogna però precisare che, se Hamilton e Button sono lì dove sono (rispettivamente secondo e quarto in griglia), è merito del passo indietro fatto dai tecnici di Woking, che hanno intelligentemente pensato di portare la monoposto inglese al debutto ufficiale senza quelle soluzioni avveniristiche di cui si era tanto parlato nei test, ma che evidentemente non avevano dato i risultati sperati; una su tutte il sistema di scarichi “octopus”, che nei test aveva dato solo problemi ed impedito ai piloti di macinare i chilometri necessari. E’ probabile che queste ed altre soluzioni saranno riproposte più in avanti; il campionato è lungo e non vale la pena rischiare subito punti che possono rivelarsi fondamentali nel finale. Meglio un inizio semplice e concreto.
“Dalle stalle alle stelle” praticamente, ed ecco che la McLaren sorprende tutti, dimostrandosi particolarmente veloce e soprattutto non troppo distante dalla Red Bull. Ma vediamo come Hamilton e Button hanno riportato in auge la vettura inglese. Davvero ottimo il passo di Lewis Hamilton, che riesce a ben difendersi dalle Red Bull nei primi due settori, salvo poi cedere un pò di decimi nell’ultimo, dove le Red Bull fanno la differenza. L’anglo – caraibico è però un osso duro e non starà certo a guardare Vettel andare via in fuga:
Sono davvero contento delle mie qualifiche di oggi – commenta Lewis a caldo. La macchina era fantastica e devo tutto ai ragazzi in fabbrica, ai progettisti e ai tecnici. E’ stata una scelta coraggiosa quella di cambiare così tanto sulla macchina ed è stato un grande sforzo portare quei cambiamenti qui. Fantastico! Tuttavia, nonostante fossi soddisfatto della mia prestazione, il Kers mi ha abbandonato nella fase finale dell’ultimo giro; avevo il 40% che non ho potuto utilizzare, ma mi sarebbe valso solo qualche decimo in più. Comunque va bene così perchè ora abbiamo una buona base da sviluppare. Domani sarà una corsa lunga e non finirà alla prima curva. Abbiamo solo bisogno di fare punti perchè siamo certi che la macchina può solo migliorare. Certo, abbiamo ancora lavoro da fare ma credo che possiamo già puntare alla vittoria. Darò a Sebastian la corsa della sua vita.
Ottimo lavoro anche per Jenson Button, concreto come al solito anche se meno veloce del compagno di squadra. L’anno scorso fu autore di una scelta coraggiosa di gomme nelle prime fasi di gara e fu premiato con una vittoria. Gara assolutamente da tenere sotto controllo la sua:
Penso che dobbiamo essere soddisfatti di questo risultato. Ho avuto una Q3 un pò complicata: ero incastrato dietro Rosberg e Massa ha avuto un testacoda proprio davanti a me. Era un pò tutto incasinato, il mio giro migliore della Q2 è stato senza dubbio migliore rispetto alla Q3. Quindi non abbiamo ottenuto proprio il massimo dalla Q3 ma abbiamo fatto un deciso passo avanti e dobbiamo essere tutti molto soddisfatti di quanto abbiamo fatto fin ora. E possiamo fare ancora moltissimo: la macchina è ancora all’esordio perchè non abbiamo provato molto. Abbiamo una motivazione enorme per essere ancor più veloci ed affidabili, ognuno in fabbrica dovrebbe essere realmente fiero; hanno davvero fatto un lavoro durissimo per portarci dove siamo ora. Ora guardo alla corsa. Partivo quarto anche l’anno scorso ed ho fatto una buona gara e penso di poterla fare anche quest’anno che riparto dalla quarta posizione. Dobbiamo essere positivi e combattere per la vittoria domani.
Sottolinea il grande lavoro della squadra anche il team principal Martin Withmarsh, il quale è convinto che, senza il problema al Kers, Hamilton sarebbe potuto essere ancora più veloce:
Voglio davvero ringraziare i ragazzi qui a Melbourne e quelli a Woking che hanno lavorato davvero duro per permettere questi miglioramenti. Anche Lewis e Jenson hanno fatto un grande lavoro. In realtà Lewis sarebbe potuto essere ancora più veloce senza il problema al Kers. Non vediamo l’ora di combattere con le Red Bull.