Australia, in qualifica la Ferrari delude e insegue
Che la Red Bull avrebbe dominato lo si era capito, che la Ferrari sarebbe stata così indietro non se lo aspettavano neanche gli stessi uomini in rosso. La risposta più credibile alla strapotere dei campioni del mondo é arrivata dalle McLaren, che invece sembravano essere in ritardo dopo i test invernali.
Le Rosse hanno subito dimostrato di dover faticare per tenere il passo dei migliori, durante le tre maches di qualifica. Alonso monta subito le gomme morbide, Massa rischia addirittura l’accesso in Q2. Insomma non sembra certamente l’inizio di chi dovrebbe andare all’arrembaggio per strappare lo scettro ai regnanti. Ma tant’é, questi sono i valori in campo, al momento.
In Q3 le Red Bull entrano subito in pista e martellano. Alonso aspetta un po’, guarda il tempone di Vettel poi esce per fare i suoi tentativi. Poco dopo lo segue Massa, che si gira, tradito dalle gomme ancora fredde. Red Bull e McLaren volano e si installano ai primi quattro posti in griglia. Lo spagnolo della Ferrari spinge quanto può, sfrutta tutto quello che ha a disposizione: Kers, ala mobile e se avesse qualche super boost lo spremerebbe all’osso.
Ma il potenziale é questo, e vale il quinto posto nella starting grid di domani. Massa quasi imbarazza, dietro Petrov e Rosberg, e a 2 secondi dalla pole. Finisce ottavo. Adesso la parola passa alla gara di domani. Ci sono molte variabili che possono rimescolare le carte. Fra queste ci saranno i tanti pit stop, visto il degrado degli pneumatici. La Ferrari dovrà limitare i danni soprattutto nell’ultima parte del circuito australiano, dove paga in motricità.
Alonso: La quinta posizione non é male, il problema é il distacco rispetto alla pole. Non era quello che ci aspettavamo. Abbiamo perso in competitività. Domani cercheremo di salire sul podio.