Alonso: “Ferrari affidabile, ma queste Pirelli…”

A poco meno di due settimane dall’inizio del mondiale Alonso ha rilasciato alcune interessanti dichiarazioni al quotidiano spagnolo El Pais dove parla delle sue aspettative e dello stato di forma della Ferrari.

Concentrato sull’obiettivo mondiale, lo spagnolo non esita a definire la Rossa come una “grande famiglia” e come “il team più costante di tutti“, l’unico a detta dello spagnolo “in grado di consentirti di lottare quasi ogni anno per il mondiale”. Cosa vera se si guarda alla recente storia della Rossa, sempre in lotta per l’iride dal 1997 al 2010 eccetto che per due sole stagioni (2005 e 2009)

Fernando è soddisfatto dal lavoro svolto dal team questo inverno ma non azzarda alcun pronostico sulla reale competitività della vettura: “Per ora mi interessa che la 150° sia affidabile, che nulla si rompa. Dopo due o tre gare spero di poter anche dire che è anche veloce, ma ancora non lo so”.

Parlando dei rivali l’asturiano ritiene un grave errore sottovalutare la McLaren: “La McLaren è meglio di quanto sembri. Le prove invernali dicono poco. Forse non sono lontanissimi e sicuramente miglioreranno. Quando arriviamo in Australia, si vedrà ma la McLaren non lotterà per il decimo posto. Ci sono anche loro per il podio”.

Unica preoccupazione dello spagnolo in questa preseason è legata ai nuovi pneumatici Pirelli. Già dopo le prime due sessioni di test Alonso aveva dichiarato di voler lavorare incessantemente sul consumo delle gomme, troppo alto. Problema questo però comune a tutte le squadre.

Ben diverso è il poco feeling di guida che l’asturiano dimostra di avere con le nuove mescole. Generando più aderenza all’anteriore le Pirelli innescano un comportamento generalmente sovrasterzante che non si adatta al meglio allo stile di guida di Fernando, che fa del sottosterzo indotto la sua arma migliore.

Alonso non risparmia critiche al costruttore italiano: “Non possiamo frenare così forte e la trazione in uscita curva è peggiorata. Prima arrivavo alla fine di una linea diritta e frenavo con tutte le mie forze: ora, se lo faccio le gomme si bloccano, specie quelle posteriori”.

Parole interessanti che svelano proprio per bocca del diretto interessato uno stile di guida che rischia di soffrire non poco a causa di indesiderati bloccaggi.

Che le nuove gomme potessero piacere di più a piloti come Massa e Schumacher che amano vetture più nervose si sapeva. Ma non crediamo possano essere queste differenze a mettere in difficoltà un pilota veloce e talentuoso come Fernando.

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