McLaren, un 2011 partito con il piede sbagliato

L’atmosfera in casa McLaren non è delle migliori. Dopo gli ultimi test di Barcellona, sia Hamilton che Button non hanno fatto segreto dei loro dubbi sulle potenzialità della Mp4-26. E, in fondo, anche i comunicati stampa ufficiali di Woking non sembrano ottimisti.

Forse è inutile ribadirlo, ma la Mclaren Mp4-26 è una delle monoposto più innovative tra le novità del 2011. Tanto innovativa quanto complicata da gestire, evidentemente.

Ma c’è realmente da preoccuparsi? Partiamo dal principio che la McLaren non è una squadretta di sprovveduti, ma i troppi intoppi venuti fuori in queste prime settimane, farebbero pensare male anche il più ottimista dei tifosi. Dopo l’ultima sessione di Barcellona, Button aveva ammesso che: “La monoposto può dare molto, ma si rischia di pagare un grosso gap nelle prime gare del mondiale con un lavoro di sviluppo in ritardo”.

E dalle dichiarazioni dell’inglese, comprendiamo che la vettura non ha neanche girato nella configurazione completa: “I prossimi test saranno importanti, perché metteremo insieme tutti i componenti: Kers, ala posteriore e qualche altra novità aerodinamica. Quindi, sarà lì che avremo un quadro più preciso della situazione. Oggi credo sia davvero difficile farsi un’idea esatta delle gerarchie”.

Anche Hamilton, che solitamente di sicurezza ne ha da vendere, appare dubbioso: “Se penso che Webber in una sola giornata ha effettuato 140 giri, posso solo dire che è incredibile e mettermi a ridere. Noi, oggi, non siamo in condizioni di poter girare a quei livelli. Abbiamo tanti problemi di affidabilità, siamo un uno stato di working progress”.

Nel paddock, la McLaren Mp4-26 è stata rinominata “La Balena” e, secondo noi, l’appellativo si commenta da solo.

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