Test Jerez, day 3: Heidfeld porta la Lotus in testa

Nick Heidfeld ottiene il miglior tempo della terza giornata di prove sul circuito di Jerez de la Frontera. Nick, chiamato a provare la R31 per sostituire Kubica, si è subito ambientato bene, portando avanti con successo il programma odierno del team di Enstone.

Il giro di 1:20.361 è arrivato all’inizio di uno stint da otto giri, molto probabilmente con gomme exta-morbide, dato che i suoi tempi si sono poi alzati di due secondi, arrivando all’ottavo giro con tempi più alti. A giudicare dalle facce nel team Lotus Renault, forse non ci sarebbe neppure bisogno di far provare Senna, perché il naturale sostituto di Kubica lo si è già trovato.

Fernando Alonso ha condotto la classifica per quasi l’intera giornata, chiudendo con il secondo tempo finale a solo un decimo dietro il tedesco della Lotus Renault. Il lavoro del ferrarista è stato fenomale: ben 131 giri oggi, ben 580 chilometri senza accusare problemi. Lo spagnolo è praticamente rimasto ai box davver poco, forse solamente per la pausa pranzo. La F150th Italia ha fatto diversi long run, il più lungo di 19 giri, nel quale l’innalzamento del tempo è stato di 1,2 secondi in 14 giri. Fernando sarà in pista anche domani, per la felicità dei tanti fan accorsi qui per vederlo girare.

Spicca nella testa della classifica anche Michael Schumacher. Anche il lavoro del tedesco della Mercedes è stato veramente tanto: 114 giri in totale, molti dei quali in long run. Schumacher ha girato tanto e bene. La MGP W02 ha mostrato maggiore concretezza oggi, pur restano ad un secondo e tre decimi dal giro più veloce.

Ingiudicabile il lavoro della McLaren. Hanno praticamente passato più tempo ai box, con tanto di separè davanti, che in pista. Inizialmente si era ipotizzato ad un cambio degli scarichi per delle prove comparative, ma una fonte vicina al team McLaren ha rilevato che c’era qualche problema sulla vettura e – per mancanza di pezzi di ricambio – si è dovuto limitare il lavoro. Hamilton si è dovuto limitare a qualche giro singolo, balzando comunque al quarto posto.

Il premio sfiga della giornata va a Kamui Kobayashi, che ha interrotto per due volte la sessione. La prima, all’inizio della giornata, la seconda verso il finale. Non è andata meglio a Rubens Barrichello, che ha avuto diversi problemi con il Kers, mentre Paul di resta si lamentava dei freni, tanto che lo scozzese ha anche causato l’ultima bandiera rossa, per essersi girato alla curva 9.

Chi ci sorprende è la Red Bull RB7. Nonostante siano quasi in ombra e i giornali non le dedicano titoloni da prima pagina, il team sta lavorando molto bene. Sebastian Vettel ha fatto diversi long run consistenti oggi, mostrando che il degrado della gomma sulla RB7 è forse meno incisivo rispetto agli avversari. In uno stint di 11 giri, Sebastian è passato da 1:22.8 a 1:23.4, perdendo dunque poco meno di un secondo.

Giornata produttiva per Kovalainen che, nonostante ancora problemi con la vettura, ha potuto girare discretamente anche in long run, tenendo un buon ritmo. Il suo ottavo posto, però, è frutto di un giro singolo.

TEST JEREZ, GIORNO 3 – I TEMPI

Pos  Pilota              Team                  Tempo       Gap      Giri
 1.  Nick Heidfeld       Renault               1m20.361s            86
 2.  Fernando Alonso     Ferrari               1m20.493s  + 0.132s  131
 3.  Michael Schumacher  Mercedes              1m21.054s  + 0.693s  114
 4.  Lewis Hamilton      McLaren-Mercedes      1m21.099s  + 0.738s  36
 5.  Kamui Kobayashi     Sauber-Ferrari        1m21.242s  + 0.881s  84
 6.  Sebastian Vettel    Red Bull-Renault      1m21.574s  + 1.213s  98
 7.  Sebastien Buemi     Toro Rosso-Ferrari    1m21.681s  + 1.320s  92
 8.  Heikki Kovalainen   Lotus-Renault         1m21.711s  + 1.350s  61
 9.  Rubens Barrichello  Williams-Cosworth     1m22.227s  + 1.866s  99
10.  Paul di Resta       Force India-Mercedes  1m22.945s  + 2.584s  64
11.  Jerome D'Ambrosio   Virgin-Cosworth       1m25.471s  + 5.110s  72

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