Dichiarazioni in casa Lotus, Sauber e Renault
La giornata odierna ha visto la presentazione di tre vetture che parteciperanno al prossimo campionato: la Lotus T128, la Sauber C30 e la Renault R31. L’obiettivo comune delle tre scuderie è migliorare la posizione in classifica dello scorso anno e, nel caso della Renault, tornare a vincere qualche gara. Ecco le dichiarazioni dei protagonisti rilasciate al termine delle presentazioni delle varie vetture.
SAUBER – L’obiettivo del Team di Hinwil era quello di presentare un’evoluzione della vettura dello scorso anno, cercando di eliminare i suoi punti deboli, specie l’affidabilità. La nuova Sauber C30 nelle intenzioni della scuderia dovrà essere in grado di entrare nella zona punti con più facilità rispetto allo scorso anno. “Il nostro obiettivo nella costruzione della C30“, spiega il direttore tecnico James key, “era fare un’evoluzione della C29. Sarà importante per noi capire sin dai test invernali quale strada intraprendere per esaltare le caratteristiche della vettura. Ci sarà molto da imparare con i nuovi pneumatici Pirelli e non vogliamo avere inconvenienti spiacevoli nell’apprendimento iniziale“. La Sauber non vuole quindi commettere l’errore dello scorso anno, quando nei test invernali fu la sorpresa, mentre fino a metà campionato fallì l’ingresso nella zona punti. Peter Sauber spiega chiaramente quali sono gli obiettivi per cui Kobayashi e Perez dovranno lottare: “Vogliamo finire regolarmente nella zona punti e migliorare la posizione in campionato del 2010. Abbiamo fatto 41 punti l’anno scorso, uno degli anni più difficili del team. Non avevamo mai avuto così tanti problemi di affidabilità, ma nella seconda parte del campionato siamo migliorati. Ora abbiamo trovato dei fondi, cosa che di cui dobbiamo andare fieri in questo periodo economico“. Confermato l’uso del KERS Ferrari sulla nuova monoposto elvetica.
TEAM LOTUS – Tony Fernandes parla del proprio nuovo marchio evitando troppe polemiche con la Lotus Renault: “Colin Chapman ha creato la dinastia che ha ispirato me e la mia squadra a fare di più ogni giorno,” ha esordito il Team Principal, “ma ora è il momento di creare una nostra personale leggenda“. Il malese spiega anche il cambio di nome della vettura, originariamente chiamata TL11: “Perchè abbiamo cambiato nome? Perchè vogliamo continuare con il passato. Siamo una nuova dinastia, ma le tradizioni continuano“. Il direttore tecnico Mike Gascoine spiega come la nuova T128 sia una vettura completamente differente da quella utilizzata nel 2010. “La vettura dello scorso anno, specie nella prima metà del campionato, era una vettura di sopravvivenza, qualcosa da dove partire a costruire il team. Ci sono sostanziali differenze con la vettura dello scorso anno, questa è molto più evoluta aereodinamicamente e sarà la base anche per le prossime vetture”.
LOTUS RENAULT – La vettura più attesa della giornata odierna era la R31 della Lotus Renault GP. La vettura sponsorizzata dal marchio inglese aveva già presentato due settimane fa la propria livrea nero-oro per la stagione 2011. E’ il direttore tecnico james allison a descrivere la nuova vettura: “Le parole “aggressiva” è “innovativa” sono molto in voga in questo periodo in Formula 1, ma sono due aggettivi che descrivono bene la nostra vettura. I cambiamenti apportati hanno l’obiettivo di estrarre il massimo che il regolamento concede in ambito aereodinamico. E’ difficile comparare la R31 con la vettura 2010: la vettura 2011, anche per via dei nuovi regolamenti, è molto diversa. Per esempio, adotteremo il KERS e abbiamo cambiato lo schema posteriore delle sospensioni, optando per la soluzione pull rod“. La vettura che avranno a disposizione Kubica e Petrov, a detta del Team Principal Eric Boullier, sarà in grado di lottare con le vetture di vertice. “Viviamo per vincere, è la nostra filosofia. Tutto il lavoro fatto negli ultimi 12 mesi è stato incentrato sul rendere il più possibile competitiva questa vettura. Saremo più forti dei nostri avversari? Difficile dirlo, ma dati gli sforzi che abbiamo fatto per costruire la vettura, credo possiamo sperarlo”.