Diatriba Lotus: in tribunale il 21 marzo
La lotta Lotus Group contro Team Lotus continuerà in tribunale. Nei giorni scorsi Dany Bahar, CEO di Lotus Cars, aveva auspicato che l’udienza di oggi, presso l’Alta Corte di Londra, avrebbe chiarito la posizione del suo team e di quello di Tony Fernandes, evitando di continuare con azioni legali e arrivando ad un accordo tra uomini d’affari.
Ma il giudice Peter Smith ha oggi respinto la richiesta avanzata da Lotus Group per un giudizio sommario, allungando i tempi per arrivare ad una soluzione legata all’utilizzo del marchio. Il prossimo appuntamento in tribunale è previsto per il 21 marzo, ossia tra il primo e il secondo gran premio della stagione 2011. In altre parole, in Baharain avremo quattro vetture che portano il nome Lotus in pista.
Nonostante il giudice non abbia fornito alcune indicazione oggi, ne abbia contribuito a portare chiarezza nella diatriba tra le due aziende, un esperto legale ha affermato che questo è già un passo avanti per Tony Fernandes.
E a parlare non è uno qualsiasi, ma Tim Lowles, uno dei maggiori esperti legali del motorsport in Regno Unito: “La richiesta di un giudizio sommario è stata presentata da Lotus Group. Per fare una richiesta del genere, devi essere alquanto sicuro di aver ragione. Io non ero in tribunale, ma è evidente che il giudice riteneva opportuno fare una vera e propria udienza il 21 marzo. Se non altro, è una vittoria per il Team Lotus, perché Lotus Group non è stata in grado di mettere subito la parola fine alla vicenda. Tuttavia, le questioni rimangono in aria e non vi è stata nessuna chiarezza per quanto riguarda le controversie”.
E il povero Chapman continua a rivoltarsi nella tomba…