Alonso “Significativo il divario con Felipe”
E’ un Fernando Alonso orgoglioso quello che guarda con fiducia al 2011. Orgoglioso di aver corso il mondiale con la Ferrari, di averlo quasi fatto suo e soprattutto fiero delle sue prestazioni al volante. Più volte ha dichiarato di giudicare la sua stagione da dieci in pagella, voto che non tra poche polemiche ci ha trovato d’accordo.
Una stagione perfetta se si valuta il notevole impatto dell’asturiano sulla Scuderia, per i risultati ottenuti ma soprattutto per la motivazione e la fiducia che ha saputo trasmettere a tutto il team. Feeling importante con il Cavallino, da vero leader capace di ribaltare le sorti della squadra dopo un anno disastroso.
Quello che più ha impressionato tifosi e addetti ai lavori è sicuramente l’esito trionfale del confronto diretto con il compagno di squadra Felipe Massa, pilota veloce e al quinto anno in Ferrari . Più di una persona a inizio stagione pronosticava qualche difficoltà per un Alonso che in Ferrari andava a misurarsi con un pilota tenace ma di casa a Maranello, con tutti i vantaggi che questo dato teoricamente poteva comportare. Teoricamente perchè niente di tutto ciò si è verificato; Felipe per varie ragioni non è stato il pilota aggressivo e competitivo di sempre, mentre Fernando dalla prima curva dell’anno ha messo subito le cose in chiaro.
Alonso nel 2010 ha totalizzato 252 punti contro i 144 di Massa, partendo quindici volte in griglia davanti al brasiliano e ha centrato cinque vittorie col compagno mai sul podio più alto. Fernando ha raccolto poi dieci podi contro i cinque di Felipe, il doppio. Magari ripensando a questi numeri l’asturiano ha ammesso “E’ probabilmente il più grande gap che io abbia mai avuto nei confronti di un mio compagno di box e questo mi rende felice se guardo dove ero finito negli ultimi anni”
Non è un mistero che Fernando Alonso era esausto di correre a metà gruppo con la Renault. Un pilota come lui voleva tornare ai vertici e la Ferrari si è rivelata la scelta migliore “Nel 2009 ho raccolto soltanto un podio e la Ferrari ha vinto solo una volta, siamo tornati entrambi in alto, dobbiamo continuare così”
Deciso e motivato, Fernando vuole ripetere le stesse prestazioni nel 2011 convinto di aver raggiunto la massima maturità di guida “Non ho mai guidato così bene, spero di potermi ripetere l’anno prossimo”
L’incognita per lo spagnolo potrebbe essere rappresentata da quelle Pirelli più “incisive” all’anteriore che fanno la felicità dei piloti come Massa che prediligono un inserimento curva aggressivo e leggermente sovrasterzante. Alla Ferrari però potrebbe soltanto giovare avere due piloti competitivi invece che correre con un solo alfiere. D’altronde per vincere la partita a scacchi contro Red Bull, McLaren e Mercedes servono i migliori pezzi a disposizione.