Paura per Button, aggredito mentre tornava in Hotel

Avrà certamente tanti motivi in più per sperare che questo GP del Brasile finisca, comunque vada, al più presto. Il campione del mondo in carica aveva appena terminato le qualifiche, per altro concluse con una deludente undicesima posizione, quando, nel rientro all’hotel, il veicolo sul quale viaggiava è stato assaltato da uomini armati. Fortunatamente al volante c’era un poliziotto, il quale ha avuto la prontezza di spostarsi velocemente nel traffico e portare in salvo Jenson e gli altri occupanti del veicolo.

Spaventatissimo, Button ha commentato la notizia con tanto stupore per l’accaduto e con la consapevolezza che poteva finire davvero molto male:

Stavamo andando via dal circuito e procedevamo lentamente per una strada molto trafficata. Ho visto prima sbucare un cane all’improvviso, poi un uomo con la pistola. Poi sono arrivati altri uomini armati; ne abbiamo visti ben sei! Uno di loro ha visto che il nostro conducente era armato ed ha estratto la pistola, e l’hanno tirata fuori anche gli altri, venendo verso la nostra macchina. Così abbiamo gridato all’autista di andar via velocemente e siamo riusciti a scappare, colpendo anche altre auto presenti in strada. Fortunatamente la macchina era veloce ed avevamo un poliziotto al volante. Se non fosse stato così, la situazione sarebbe potuta diventare molto brutta.

Purtroppo non è la prima volta che in Brasile si sentono cose del genere e l’arrivo del ricco carrozzone della F1 fa gola a tanti delinquenti pronti a cogliere l’occasione e sferrare l’attacco. Intanto le autorità di San Paolo hanno fatto sapere che provvederanno  ad aumentare la sicurezza nel trasporto dei piloti e degli uomini dei team verso il circuito.

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