GP Brasile 2010: la Red Bull vince gara e campionato costruttori
Il Gran Premio del Brasile diventa il parco giochi della Red Bull: contro le vetture dei “bibitari”, niente e nessuno ha potuto. Così, Sebastian Vettel vince la corsa davanti a Mark Webber, lasciando a Fernando Alonso solamente il gradino più basso del podio. E con questa doppietta, il team Red Bull Racing è matematicamente vincitore del Campionato Costruttori 2010.
Lo si era detto: in condizioni di asciutto la Red Bull è imprendibile. E quando oggi il sole ha iniziato a splendere ad Interlagos, abbiamo capito che oggi avremmo assistito ad una corsa monopolizzata dalle Red Bull. Così è stato: dopo un’ottima partenza, le due RB6 hanno letteralmente bruciato la Williams del poleman Hulkenberg, prendendo subito il largo.
Il tedesco della Williams ha dato filo da torcere a Fernando Alonso prima e a Lewis Hamilton subito dopo. Veloce, concreto e soprattutto corretto, il ventitreenne tedesco ha mostrato di essere un osso duro. Vettel e Webber hanno nel frattempo preso il largo e neanche quando alla fine i due piloti erano divisi da pochi secondi, la squadra non ha dato ordini di scuderia, lasciando il mondiale ancora aperto.
Fernando Alonso ha perso la gara in qualifica e su questo non ci piove. Se fosse partito davanti, la storia sarebbe stata decisamente diversa. Lo spagnolo ha dimostrato di essere comunque molto forte, mettendo pressione a Webber nelle fasi finali della corsa dopo la ripartenza della safety car, andata in pista per un incidente di Liuzzi.
Quarto posto per Hamilton, che ha fatto una gara con il cuore, lottando contro l’assenza di grip che lo attanagliava sin dai primi giri. Quinta posizione per Button, che grazie ad una strategia da “ultima spiaggia” ha potuto recuperare posizioni. Sesta e settima posizione per Rosberg e Michael Schumacher, che portano ancora punti utili alla classifica costruttori per mantenere la quarta posizione nel costruttori.
C’è stato poco da fare per Nico Rosberg, che con la sua Williams ha dovuto accontentarsi dell’ottavo posto ed il bel ricordo della pole di ieri. Nona posizione per la Renault di Kubica, mentre Kobayashi chiude la top ten.
Gara sfortunatissima per Massa: dopo aver avuto un problema con l’avvitamento della ruota anteriore destra, ha dovuto fare due soste ai box consecutive, ritrovandosi così nelle retrovie a fare sportellate un po’ con tutti. Anche il Brasile va nella bacheca delle gare da dimenticare di Felipe.
Pos Pilota Team Tempo 1. Vettel Red Bull-Renault 1h33:11.803 2. Webber Red Bull-Renault + 4.243 3. Alonso Ferrari + 6.807 4. Hamilton McLaren-Mercedes + 14.634 5. Button McLaren-Mercedes + 15.593 6. Rosberg Mercedes + 35.300 7. Schumacher Mercedes + 43.400 8. Hulkenberg Williams-Cosworth + 1 lap 9. Kubica Renault + 1 lap 10. Kobayashi Sauber-Ferrari + 1 lap 11. Alguersuari Toro Rosso-Ferrari + 1 lap 12. Sutil Force India-Mercedes + 1 lap 13. Buemi Toro Rosso-Ferrari + 1 lap 14. Massa Ferrari + 1 lap 15. Petrov Renault + 1 lap 16. Barrichello Williams-Cosworth + 1 lap 17. Heidfeld Sauber-Ferrari + 1 lap 18. Kovalainen Lotus-Cosworth + 2 laps 19. Trulli Lotus-Cosworth + 2 laps 20. Glock Virgin-Cosworth + 2 laps 21. Senna HRT-Cosworth + 2 laps 22. Klien HRT-Cosworth + 6 laps Giro più veloce: Hamilton, 1:13.851 Non classificati - ritirati: Driver Team On lap Di Grassi Virgin-Cosworth 63 Liuzzi Force India-Mercedes 50 Classifiche mondiali dopo il round 18: Piloti: Costruttori: 1. Alonso 246 1. Red Bull-Renault 469 2. Webber 238 2. McLaren-Mercedes 421 3. Vettel 231 3. Ferrari 389 4. Hamilton 222 4. Mercedes 202 5. Button 199 5. Renault 145 6. Massa 143 6. Williams-Cosworth 69 7. Rosberg 130 7. Force India-Mercedes 68 8. Kubica 126 8. Sauber-Ferrari 44 9. Schumacher 72 9. Toro Rosso-Ferrari 11 10. Barrichello 47 11. Sutil 47 12. Kobayashi 32 13. Hulkenberg 22 14. Liuzzi 21 15. Petrov 19 16. Buemi 8 17. De la Rosa 6 18. Heidfeld 6 19. Alguersuari 3