Lewis ammette: “Siamo la terza forza ma…”

“…Ma va bene così” firmato Lewis Hamilton che senza mezzi termini, schietto ed onesto, ammette “E’ dura, l’abbiamo visto anche in Corea che per velocità siamo solo la terza forza, Red Bull e Ferrari  sono  avanti  

Eppure non fa una piega il Campione del Mondo 2008, dimostrando di essere già concentrato sulla sfida paulista, pronto a correre sul tracciato di Interlagos teatro per lui di  inverosimili sconfitte e mirabolanti vittorie “Ho soltanto voglia di spingere quanto più forte in Brasile, una pista importante per me e dove si possono sempre cambiare le cose lavorando molto; sono molto ottimista e spero di fare grandi cose”

L’obiettivo di Hamilton è quello di arrivare negli Emirati Arabi ancora  in lotta per il titolo e giocarsi tutto là, in un’ultima gara che si preannuncia molto calda. Obiettivo minimo accettabile  considerando qual era la sua situazione dopo le gare di Singapore e Giappone. Il secondo posto di Yeongam lo ha rimesso in carreggiata e lui non vuole  sciupare tutto “Sarebbe bello vincere a Interlagos certo,  ma la mia priorità è fare bene in Brasile per assicurarmi la matematica certezza di essere in lotta per il titolo ad Abu Dhabi, come abbiamo visto negli anni scorsi nell’ultima gara può succedere sempre di tutto”

La McLaren d’altronde non abbandonerà i suoi piloti, non di certo Hamilton terzo in classifica ma nemmeno il compromesso Button aggrappato unicamente alle sterili possibilità che gli lascia la matematica;  il boss Martin Whitmarsh sa che il team è pienamente in lotta su entrambi i fronti, dopotutto sono solo 27 i punti che la separano dalla Red Bull nel Costruttori e ancora di meno, 21, quelli che separano Hamilton da Alonso nel Piloti. La scuderia di Woking porterà a San Paolo ulteriori sviluppi “perchè nelle ultime gare può succedere sempre di tutto.” Firmato stavolta Whitmarsh, Button ed Hamilton, tre che a quanto pare non si arrendono tanto facilmente.

 

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