Acqua santa per Schumy. Rosberg ko.

Impeccabile. E’ questo il migliore aggettivo per descrivere la gara di Michael Schumacher, che con il quarto posto di stamattina finalmente riesce ad ottenere una prestazione degna di nota e a sfiorare quel podio che è costretto ad osservare da lontano da troppo tempo ormai. Sorprende il fatto che la Mercedes sia stata probabilmente una delle migliori macchine relativamente all’assetto, visto che è stata in linea con le sue solite prestazioni in qualifica (quinto tempo per Rosberg e nono per Schumacher) ma è stata addirittura fortissima  ad inizio gara, quando la quantità di acqua sul circuito era davvero notevole.

Evidentemente un uomo come Ross Brawn al muretto riesce ancora a fare la differenza, mettendo in pista già al sabato due macchine “azzardate” da pioggia, sicuro che poi questa effettivamente arrivi. E il suo azzardo, ancora una volta, paga; Nico e Michael sono velocissimi e, mentre gli altri fanno fatica a restare a galla, riescono a guardagnare posizioni importanti, beffando entrambe le McLaren al via.

Il risultato di Schumacher è sicuramente frutto del pesantissimo zero di Vettel e Webber, che, se fossero giunti al traguardo nel solito ordine d’arrivo, avrebbero relegato Schumy ad una normalissima sesta posizione; ma sia Michael che Nico hanno dimostrato il loro sorprendente potenziale prima ancora che i due della Red Bull andassero a fondo nelle pozze di Yeongam, il che sottolinea la pregevole gara condotta da Michael Schumacher, quest’oggi un vero mago sulla pioggia:

Sono davvero contento della corsa di oggi e devo ringraziare il mio team che mi ha guidato alla perfezione oggi pomeriggio. Sono sicuro che gli spettatori si sono goduti un bello spettacolo oggi al primo GP di Corea. La FIA ha fatto molto bene a far cominciare la gara dietro la safety car, in quanto non era assolutamente possibile un inizio normale. La sola delusione di oggi è che Nico è stato messo ko altrimenti sarebbe stato un weekend davvero molto buono per noi.

Non ha assolutamente nulla da rimproverarsi Nico Rosberg, autore di una partenza veramente spettacolare. Dopo il sorpasso su Hamilton sembrava quasi poter impensierire Alonso; purtroppo per lui si è trovato sulla folle ed inispiegabile traiettoria del peggior Mark Webber della stagione. Fortunatamente i danni sono stati minimi per entrambi, ma il tutto poteva avere conseguenze ben diverse, con indiscutibili responsabilità del pilota australiano:

Era davvero un weekend straordinario fino all’incidente con Mark. La quinta posizione in qualifica è stata ottima e la macchina è andata bene per tutto il tempo. Il team ha fatto un lavoro stupendo e la velocità in rettilineo mi aveva permesso di passare subito Hamilton. Quindi è davvero un peccato che la mia corsa sia finita così presto. Era veramente difficile cercare di capire dove sarebbe andato Mark, quindi ho deciso di andare a sinistra ma lui ha continuato ad andare in quella direzione e a quel punto non potevo più evitarlo. E’ davvero un peccato perchè potevamo ottenere un grande risultato oggi.

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