GP Corea 2010, Libere 2: Webber davanti ad Alonso
La seconda sessione di prove libere del Gran Premio di Corea si è appena conclusa, mettendo in risalto un bilanciamento delle prestazioni di Red Bull, Ferrari e McLaren che lascia presagire ad una corsa spettacolare. Il più veloce della sessione è stato Mark Webber, che ha fatto segnare un tempo di 1:37.942, mentre in seconda posizione troviamo Alonso a 190 millesimi di distacco.
Terzo posto per Hamilton a tre decimi dal leader della classifica, mentre al quarto posto troviamo l’arrembante Kubica. Quinta posizione in classifica per Jenson Button che ha avuto qualche minuto tribolato ai box, mentre in sesta posizione troviamo Felipe Massa. Il brasiliano si è lamentato moltissimo della guidabilità della sua F10, specie nel terzo settore, dove via radio ha confermato che guidare era molto difficile.
Settima posizione per Sebastian Vettel. Rimasto a lungo ai box, ha fatto cinque o sei giri con il classico out-in prima di segnare un giro veloce. Il tedeschino ha comunque trovato traffico in alcune circostanze e crediamo sia ancora lontano dal proprio limite in questa pista.
A chiudere la top ten ci sono Petrov in ottava posizione, Rosberg in nona e Kobayashi in decima. Tantissimi gli errori in pista in questa ora e mezza di prove: Massa è andato più volte fuoripista, così come Kobayashi e Trulli, ma l’errore più plateale è stato forse quello di Webber, che si è girato dopo essere entrato troppo veloce in una curva.
Anche Yamamoto ha avuto un testacoda che ha poi causato un’interruzione della sessione con tanto di bandiera rossa. Il giapponese ha perso il controllo della sua HRT dopo aver affrontato la curva 16: l’avvallamento presente lo ha tradito, lasciandogli poco da fare. E in quel frangente abbiamo anche notato l’inesperienza dei commissari: è stato lo stesso Yamamoto a fare segno di mettere la vettura in folle con l’apposito tasto esterno, mentre i commissari avevano già chiamato il trattore che se ne è tornato indietro poco dopo.
Da segnalare anche un problema tecnico per Liuzzi, quattordicesimo in classifica. Nel finale si è dovuto fermare vicino ad una via di fuga, ma di commissari non ce n’era neppure l’ombra: l’italiano è sceso ed ha dovuto attendere che qualcuno arrivasse. Sembrano essere invece rientrate le paure sull’asfalto, che attualmente sembra stia tenendo bene le sollecitazioni delle monoposto di Formula 1.
Pos Pilota Team Tempo Gap Giri 1. Webber Red Bull-Renault 1:37.942 23 2. Alonso Ferrari 1:38.132 + 0.190 30 3. Hamilton McLaren-Mercedes 1:38.279 + 0.337 29 4. Kubica Renault 1:38.718 + 0.776 29 5. Button McLaren-Mercedes 1:38.726 + 0.784 19 6. Massa Ferrari 1:38.820 + 0.878 32 7. Vettel Red Bull-Renault 1:39.204 + 1.262 22 8. Petrov Renault 1:39.267 + 1.325 28 9. Rosberg Mercedes 1:39.268 + 1.326 29 10. Kobayashi Sauber-Ferrari 1:39.564 + 1.622 26 11. Heidfeld Sauber-Ferrari 1:39.588 + 1.646 25 12. Schumacher Mercedes 1:39.598 + 1.656 26 13. Barrichello Williams-Cosworth 1:39.812 + 1.870 35 14. Liuzzi Force India-Mercedes 1:39.881 + 1.939 27 15. Sutil Force India-Mercedes 1:39.971 + 2.029 22 16. Hulkenberg Williams-Cosworth 1:40.478 + 2.536 30 17. Alguersuari Toro Rosso-Ferrari 1:40.578 + 2.636 29 18. Buemi Toro Rosso-Ferrari 1:40.896 + 2.954 32 19. Kovalainen Lotus-Cosworth 1:42.773 + 4.831 29 20. Trulli Lotus-Cosworth 1:42.801 + 4.859 19 21. Glock Virgin-Cosworth 1:43.115 + 5.173 26 22. di Grassi Virgin-Cosworth 1:44.039 + 6.097 29 23. Yamamoto HRT-Cosworth 1:45.166 + 7.224 19 24. Senna HRT-Cosworth 1:46.649 + 8.707 3