Corea: l’entrata ai box è pericolosa!
Già dalla prima sessione di libere del Gran Premio di Corea è emerso un particole importante che mette in pericolo la sicurezza dei piloti in pista. Il problema principale sul nuovo circuito di Yeongam è l’entrata ai box: oltre ad essere in piena curva, si rischia un incrocio di traiettorie tra chi rallenta per entrare ai box e chi è in pieno per lanciarsi sul rettilineo principale.
La cosa scandalosa è che il circuito è stato progettato da zero, possibile che nessuno ha pensato ad una cosa così ovvia? E’ sotto gli occhi di tutti: l’entrata ai box al momento è altamente pericolosa. Lo hanno fatto notare anche i piloti, primo tra tutti Sebastian Vettel, che durante la prima sessione ha avuto occasione di testare personalmente quanto sia rischioso quel punto della pista: “Credo che l’entrata ai box è al limite, perché è un punto cieco e non si può vedere se qualcuno entra ai box, è veramente pericoloso. Oltre a questo, quel punto è scivoloso e sporco e tutto viene reso ancora più difficile”.
Nico Rosberg appoggia questa teoria: “La pit entry è sicuramente un problema. Si potrebbe piazzare un commissario che sventoli bandiera gialla o qualcosa di simile se qualcuno entra ai box, perché è un punto cieco e se non sai cosa sta succedendo in quel punto, può diventare rischioso. Se si risolvesse questo problema, il resto può essere considerato normale”.
Più tranquillo Michael Schumacher, che afferma di buttarsi alla cieca in quel punto senza alcun timore: “Penso che abbiamo un sacco di tracciati dove si presenta questo problema. Io non vedo molti problemi in quel punto, dovrebbe essere una coincidenza trovare una vettura che insegue e l’altra che rientra immediatamente davanti. Alla fine, è meno pericoloso di quello che alcuni piloti dicono”.