GP Italia 2010, libere 2: Vettel protagonista
La seconda sessione di prove libere del Gran Premio d’Italia si chiude con Sebastian Vettel al comando della sessione. Il pilota tedesco della Red Bull ha ottenuto un tempo di 1:22.839, staccando di soli 76 millesimi di secondo Fernando Alonso con la Ferrari, subito dietro. La Ferrari si conferma competitiva, con Felipe Massa in terza posizione a due decimi dalla vetta.
I Ferraristi hanno avuto modo di provare diverse soluzioni aerodinamiche e sembra che la situazione sia migliorata rispetto a questa mattina. Peccato per l’errore di Massa, che all’uscita della parabolica ha commesso un errore ed è andato a danneggiare il fondo piatto della sua F10.
Quarta e quinta posizione per Hamilton e Button: i due della McLaren hanno avuto modo di provare due configurazioni diverse. Button ha affrontato la sessione con il sistema F-Duct e un carico aerodinamico “maggiore”, mentre ad Hamilton è stato fornito un assetto più scarico e senza F-duct. Alla fine, le prestazioni dei due piloti si equivalgono e sarà dura per la McLaren scegliere quale configurazione usare in vista di qualifiche e gara.
Sesto posto per Mark Webber. Il pilota australiano ha anche avuto un problema con una perdita idraulica ed ha dovuto fermare la monoposto per scongiurare danni al propulsore. Non un grande problema per lui, ma sicuramente avrà perso minuti preziosi di queste prove che somigliavano fin troppo a sessioni di test private. Infatti, così come in mattinata, la Red Bull ad inizio sessione ha provato a mandare in pista le sue monoposto cosparse di un liquido verde per tracciare i flussi aerodinamici e capirne di più sull’efficienza in quelle condizioni.
Ancora competitivo Kubica, ma un po’ ridimensionato nelle prestazioni, il polacco chiude in ottava posizione. Michael Schumacher chiude in quattordicesima posizione, ma come lo stesso Norbert Haugh ha dichiarato, si spera in un miglioramento delle prestazioni con i dati raccolti oggi in pista.
Nelle retrovie, disastro per la HRT. Senna ha accusato un problema tecnico appena uscito dai box, poi momentaneamente risolto, ma alla seconda uscita si è dovuto nuovamente ritirare. Fa un certo effetto vedere un team di F1 che non riesce a portare una macchina che riesca a completare un giro e considerando che Yamamoto ne ha fatti solo 5… il resto vien da se. Con il senno di poi, giusta la decisione della FIA di non accettare il tredicesimo team, dato che il rischio di vedere vetture come la HRT era veramente alto.
Pos Pilota Team Tempo GAP Giro 1. Vettel Red Bull-Renault 1:22.839 27 2. Alonso Ferrari 1:22.915 + 0.076 32 3. Massa Ferrari 1:23.061 + 0.222 20 4. Hamilton McLaren-Mercedes 1:23.154 + 0.315 22 5. Button McLaren-Mercedes 1:23.210 + 0.371 38 6. Webber Red Bull-Renault 1:23.415 + 0.576 23 7. Barrichello Williams-Cosworth 1:23.708 + 0.869 31 8. Kubica Renault 1:23.709 + 0.870 32 9. Hulkenberg Williams-Cosworth 1:23.852 + 1.013 30 10. Rosberg Mercedes 1:23.857 + 1.018 29 11. Sutil Force India-Mercedes 1:24.181 + 1.342 35 12. Liuzzi Force India-Mercedes 1:24.380 + 1.541 36 13. Petrov Renault 1:24.407 + 1.568 21 14. Schumacher Mercedes 1:24.448 + 1.609 29 15. Buemi Toro Rosso-Ferrari 1:24.517 + 1.678 35 16. de la Rosa Sauber-Ferrari 1:24.547 + 1.708 32 17. Kobayashi Sauber-Ferrari 1:24.785 + 1.946 31 18. Alguersuari Toro Rosso-Ferrari 1:25.106 + 2.267 24 19. Trulli Lotus-Cosworth 1:26.204 + 3.365 38 20. Kovalainen Lotus-Cosworth 1:26.306 + 3.467 41 21. di Grassi Virgin-Cosworth 1:26.631 + 3.792 31 22. Glock Virgin-Cosworth 1:26.676 + 3.837 25 23. Yamamoto HRT-Cosworth 1:29.498 + 6.659 5 24. Senna HRT-Cosworth 3