Ferrari, un mezzo disastro nella qualifica belga
La Ferrari raccoglie meno di quanto aveva “seminato” durante le prove libere. Il potenziale della F10 è nettamente diverso da quello che è stato mostrato nelle qualifiche di oggi, ma i tempi hanno decretato il fallimento totale del team in questa sessione. Felipe Massa partirà dalla sesta posizione in griglia, mentre Alonso addirittura partirà dalla decima posizione.
Fin dalle libere di questa mattina si era capito che la Ferrari sul bagnato aveva una marcia in più, mentre in condizioni di pista asciutta la vettura – specie quella di Alonso – appariva più nervosa. A confermarlo era stato lo stesso Fernando alla fine delle prove del venerdì, che aveva ancora dei dubbi sulla competitività della monoposto con gomme slick.
Ma il dramma per la Scuderia di Maranello si è consumato a pochi minuti dalla fine della sessione, proprio quando Alonso stava sfruttando l’unico treno di gomme nuove per fare il tempo: un breve scroscio di pioggia ha impedito a Fernando di migliorare e domani in griglia occuperà solo il decimo tempo.
Quasi nello stesso momento, però, Hamilton ha fatto un tempo che per pochi millesimi non gli è valsa la pole. Subito si sono alzati i cori che osannano un pilota e ne buttano giù un altro, ma le cose non sono proprio come sembrano. Inutile dire che Hamilton ci ha messo molto del suo in quel giro strepitoso, ma anche Button ha sfruttato un assetto diverso da quello delle Ferrari per saltare davanti a Massa nonostante l’umido in pista.
La cosa strana è che la Ferrari abbia ancora una volta pasticciato con i tempi di uscita dei piloti e che Fernando abbia pagato ancora un assetto più da bagnato, anche nei confronti di Massa. Basta infatti guardare le velocità di punta delle qualifiche per vedere che Felipe è il più veloce con 312 km/h, mentre Alonso è tredicesimo con 303.5 km/h.
La gara sarà una lotteria e alla Ferrari lo sanno bene. Il team di Maranello deve sperare che domani non si parta sotto la pioggia, perché in mezzo al gruppo la visibilità sarà talmente ridotta che il rischio di combinare un pasticcio è sempre fin troppo elevato.
Nonostante la prestazione deludente, lo spagnolo ha dichiarato: “Il risultato non è ottimale, ma avevamo un solo treno di gomme morbide per la Q3 e abbiamo cercato di usarlo alla fine. Con queste condizioni variabili, la posizione in griglia domani potrebbe anche non essere così decisiva. Dobbiamo fare le cose con la calma e fare la nostra corsa. L’importante sarà arrivare alla fine. Sabato è solo il primo giro della gara e non l’ultimo. L’obiettivo resta sempre il podio”.