Ferrari: più lenti, ma motivati a migliorare

La corsa ungherese appena andata in archivio ce la ricorderemo per lo strapotere assoluto della Red Bull e per l’ingenuità di Vettel che ha perso una vittoria sicura facendosi infliggere uno Drive Through. Ma la Ferrari se lo ricorderà come il Gran Premio dove ha accorciato ancora la classifica nei confronti degli avversari, trovando ancora una forte motivazione per pensare in grande.

Un secondo ed un quarto posto è il massimo che si poteva fare oggi con una Red Bull così veloce. Solo un problema tecnico avrebbe potuto fermare le RB6 dalla facile vittoria.

Fernando Alonso si è detto soddisfatto dei 18 punti portati a casa in questa occasione, ma afferma anche che questo deve essere un motivo in più per reagire subito e trovare più velocità in qualifica e nel ritmo gara nei confronti della Red Bull se si vuole pensare al mondiale: “Siamo stati chiaramente più lenti per tutto il weekend. Non ci aspettavamo però che le Red Bull tenessero questo ritmo anche in gara. Per fortuna in layout della pista non consente di avere grandi spunti di sorpasso e ho potuto difendere la mia seconda posizione. Ma la realtà è che non siamo stati abbastanza veloci per lottare con la Red Bull. Comunque resta un risultato fantastico, adesso bisogna spingere e migliorare ancora”.

Dello stesso parere il suo compagno di squadra, il brasiliano Felipe Massa. Giunto quarto al traguardo, non ha potuto far altro che conservare il quarto posto ottenuto in qualifica fino alla fine della corsa: “E’ stata una gara positiva dopo quello che mi è successo su questa pista un anno fa. Oggi le Red Bull volavano letteralmente, poi abbiamo avuto la fortuna della penalità di Sebastian e Fernando ha potuto approfittarne. Oggi comunque erano di un altro pianeta. Per il Belgio adesso abbiamo qualche settimana per lavorare e anche per riposarci, ma porteremo qualcosa di nuovo in pista”.

Le novità di cui parla Massa sono un nuoco cambio ed una nuova configurazione del reparto sospensioni, come avevamo già anticipato in questo post. Dando uno sguardo alla classifica, la situazione non è poi messa così male, considerando che mancano ancora 7 gare alla fine: Fernando ha venti punti di distacco da Webber, attuale leader della classifica, mentre per il campionato costruttori le speranze sono ben più ridimensionate. Infatti, nonostante i 238 punti in classifica, il team di Maranello teme che a settembre verrà volare via i 43 punti conquistati dalla doppietta ad Hockenheim, compromettendo definitivamente ogni speranza.

Lascia un commento