Montezemolo “L’interesse della squadra prima di tutto”
Un risultato che mancava dalla prima gara; una doppietta, l’ottantunesima nella storia del cavallino, schiacciante e inaspettata per il modo in cui è maturata, domando dalla partenza e senza troppo affanno l’ex imprendibile Red Bull e dando mezzo minuto di distacco a quella McLaren che con costanza e pragmatismo domina dall’alto le classifiche iridate.
Una Ferrari che ha reagito alla grande alle sfortunate vicende delle ultime tre corse nelle quali la scuderia di Maranello aveva raccolto pochissimo consideranto l’elevato potenziale dimostrato dalla vettura.
Molto soddisfatto quindi il Presidente Luca Cordero di Montezemolo, che nelle dichiarazioni all’indomani del gran premio ha elogiato lo splendido lavoro della squadra, dei piloti e dei tecnici di Maranello, capaci in poche settimane di riportare in alto la F10 grazie a oculati sviluppi.
Montezemolo poi, infastidito dalle tante critiche mosse contro la Ferrari per l’agevole sorpasso di Alonso a Massa e per il probabile gioco di squadra attuato dal muretto rosso, ha ribadito in modo perentorio il concetto che la Ferrari è una squadra che lavora unita al di là degli interessi personali e che in Formula 1 è sempre stato così al di là di ogni ipocrisia. Parole schiette e vere, peccato però che i team possono attuare certe strategie in tanti modi, il duo Smedley-Massa forse ha scelto il modo peggiore ma di questo Montezemolo non ne ha parlato, almeno non in pubblico…
Montezemolo (Presidente Ferrari): “Il risultato è frutto del tanto lavoro fatto in queste settimane dai nostri uomini, che non si arrendono mai. Adesso dobbiamo continuare così, migliorando la vettura per renderla competitiva in tutti i circuiti che andremo ad affrontare. Molto bene anche Alonso e Massa che hanno dato il massimo tutto il weekend. Le polemiche non mi interessano. Ribadisco solo quello che dico da sempre e che i nostri piloti sanno benissimo e a questo debbono attenersi: chi corre per la Ferrari sa che la squadra viene prima degli interessi personali. Poi queste cose accadono dai tempi di Nuvolari e le ho vissute in prima persona da Direttore Sportivo ai tempi di Lauda e non solo… Basta quindi con certe ipocrisie anche se capisco che forse a qualcuno avrebbe fatto piacere vedere i nostri due piloti eliminarsi a vicenda: a me e ai nostri tifosi certamente no.”