Per Rosberg un “bronzo” che vale oro
Nico Rosberg ritrova finalmente il sorriso e la determinazione che avevano contraddistinto la prima parte della sua stagione e lo fa con un pesantissimo terzo posto al termine del Gran Premio di Silverstone, con il quale la Mercedes dà un forte scossone alla classifica costruttori e allunga ulteriormente le distanze su una Renault per la prima volta in difficoltà tecniche.
Perfetta la gara del giovane tedesco che, autore di un ottimo start, è riuscito subito a portarsi a ridosso del podio approfittando anche degli inconvenienti di Alonso e Vettel. Per circa dieci giri Nico si è trovato a sandwich tra Kubika e Alonso, riuscendo a scavalcare il pilota della Renault grazie ad un perfetto tempismo ai box. Per il resto della corsa Nico ha guidato in maniera precisa, giungendo al traguardo con soli ventuno secondi di distacco dagli imprendibili Webber e Hamilton, e soprattutto riuscendo a tenere testa a Jenson Button.
E’ stata una buonissima partenza oggi ed ero davvero felice di essere in quarta posizione al termine del primo giro – le parole di Rosberg al termine della gara. Robert mi bloccava e con Fernando che spingeva dietro di me non era facile tenere la posizione. La nostra strategia era veramente eccezionale oggi e ringrazio i ragazzi ai box per avermi montato le morbide. Ho fatto un ottimo giro e, grazie al velocissimo pit stop, avevo abbastanza margine per uscire davanti a Kubika ed è questo che mi ha portato sul podio. La squadra ha fatto un grande lavoro per ribaltare la situazione dopo Valencia. Abbiamo fatto un grosso passo avanti e abbiamo capito dove sbagliavamo, e andar via da Silverstone con un podio è stato fantastico. E’ davvero la svolta e sono convinto che otterremo ancora altri risultati importanti.
Meno rosea la situazione di Schumacher. Il sette volte campione del mondo, che ha dichiarato in settimana di guardare già alla prossima stagione, ha ancora una volta dovuto lottare con la sua monoposto, più che con gli altri piloti. Il set up evidentemente non è ancora quello che piace a Michael, quello che gli permette di tirar fuori tutte le sue armi migliori; ed è così che Michael ha dovuto lottare, soprattutto nel finale, per tenere la sua Mercedes in pista, giungendo al traguardo soltanto in nona posizione. Sono comunque punti importanti in ottica campionato, ma tutti si aspettano qualcosa di più da Michael, forse anche il pilota stesso:
Ancora una corsa poco felice per me. Vedere Nico sul podio va bene per il team ma la mia corsa è stata meno remunerativa. Sono stato nel traffico per la maggior parte della corsa e non ho avuto mai pista libera. Dopo il pit stop, quando ho dovuto spingere veramene duro per sopravanzare Barrichello, purtroppo ho commesso un errore ad una curva lenta che mi ha portato fuori pista. Quell’evento mi è costato molto tempo e più di due posizioni perse. Ora guardiamo ad Hockenheim, dove ovviamente faremo il possibile per essere davanti.