Montezemolo: “siamo la Ferrari, vedrete che reazione…”
“Siamo la Ferrari e lo dimostreremo con i fatti“; suonano come un grido di battaglia, una ventata impetuosa, le parole del Presidente Luca Cordero di Montezemolo, parole di incitamento a far bene rivolte a tutto il team, dette da chi sa quando è il momento di sbattere i pugni sul tavolo per farsi sentire; parole che allo stesso tempo dimostrano anche la tanta fiducia che Montezemolo ripone in questa squadra, in tutti i suoi uomini.
Per la Ferrari è inutile nasconderlo questo è un momento davvero difficile, in questo campionato dalle Rosse tutti si attendevano qualcosa in più. La delusione del 2009 e l’arrivo di Alonso avevano fatto presagire un’annata vincente, il miglior pilota sulla miglior macchina; c’era insomma grande attesa intorno alla Ferrari, attesa parzialmente delusa fin’ora. Ingannevole è stata la gara inaugurale con una splendida doppietta e esordio vincente in rosso del pilota di Oviedo, poi tanti errori e tanta sfortuna e un campionato che tra alterne vicende fugge via.
Scappa ma va ripreso, questione di punti da recuperare e di volontà di farlo quanto prima, questione di tenacia e poi dopotutto di grandi rimonte a Maranello ne sanno qualcosa perciò nel team la fiducia resta immutata e la tanta amarezza, per aver sprecato nelle ultime due gare tanta competitività, si trasforma in rabbia agonistica, in voglia di reagire. Lo dice Montezemolo, gli fa eco Domenicali, il comandante e il luogotenente; la Ferrari in fondo non ha mai deluso i suoi tifosi, non lo farà nemmeno quest’anno, ne siamo certi.
Luca Cordero di Montezemolo (Presidente):“Su quanto avvenuto ieri in pista non voglio aggiungere altro, in questa sede, rispetto a ciò che ha detto Domenicali. E’ inutile piangere: siamo la Ferrari ed è ora di dimostrarlo con i fatti, attraverso i risultati in pista. Voglio che la squadra affronti la seconda metà del campionato in maniera positiva. Abbiamo passato momenti ben peggiori di questo e ne siamo venuti fuori ma è chiaro che ora non dobbiamo più perdere opportunità come quelle che, per motivi diversi, ci sono sfuggite nelle ultime due gare pur disponendo di una macchina competitiva. Oggi come oggi, qualifiche e partenze diventano i momenti decisivi: dobbiamo migliorare su questi fronti se vogliamo vincere. Mi aspetto che tutti diano il 100% per portare a casa in fretta i punti che abbiamo perso finora. Sapete tutti – Domenicali, tecnici, meccanici, piloti – quello che ci attendiamo io e tutti i nostri tifosi.”
Stefano Domenicali (Capo GeS): “Siamo arrabbiati per non avere raccolto quei risultati che erano nelle nostre possibilità. Questa rabbia ci deve far reagire in maniera positiva, con razionalità e senza lasciarci prendere dallo scoramento e dalla frustrazione. Non voglio commentare nemmeno a freddo certi episodi perché non voglio che le mie parole possano essere lette come una scusa. Noi dobbiamo continuare ventre a terra a sviluppare la macchina e a lavorare con grande concentrazione, umiltà e determinazione: i risultati arriveranno.”